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Benacus, sabato nero per Righetti e Maddalosso

Motor Valley Racing Division vede il pilota di casa insoddisfatto della sua prestazione, soltanto undicesimo assoluto, mentre Maddalosso si ritira, sul finale, per noie tecniche.

Secondo appuntamento con la Coppa Rally ACI Sport di terza zona, sempre nel veronese con il Benacus Rally, ma poca fortuna per i portacolori di Motor Valley Racing Division, in un gioco della cabala che, nell'edizione numero diciassette di una delle classiche in Triveneto, ha regalato un fine settimana nero alla compagine di Modena.

Continua a lottare contro la dea bendata Roberto Righetti, in coppia con Arianna Faustini sulla Citroen DS3 R5 curata da GF Racing, e dopo aver archiviato l'amarezza del ritiro al Valpolicella, primo atto della CRZ di zona, il locale si è reso autore di una gara in sofferenza, alla continua ricerca di un setup che ne migliorasse la prestazione e beffato dallo spegnimento della vettura sull'ultima prova speciale, precludendogli anche la permanenza nella top ten.

L'undicesimo posto nella generale, decimo di gruppo R e di classe R5, non soddisfa il portacolori della scuderia emiliana, pur guadagnando punti utili anche per la classifica di R Italian Trophy, sempre nell'ambito della zona tre, e per il Trofeo Rally Veronesi.

È stato un Benacus dove abbiamo continuato a fare modifiche” – racconta Righetti – “perchè cercavamo di migliorare la nostra performance. Alcune soluzioni di setup sono state positive mentre altre ci hanno penalizzato. Prima dell'ultima speciale eravamo noni assoluti, non che fossimo felici, ma lo spegnimento della vettura ci ha anche escluso dalla top ten assoluta. Non siamo per niente soddisfatti del nostro Benacus e ci auguriamo di rifarci il prima possibile.”

Un fine settimana concluso in modo peggiore da Roberto Maddalosso, al ritorno su una Citroen C2 R2 condivisa con Nicola Doria, alle note, e seguita sul campo da PR2 Sport.

Il pilota di Albignasego, ritornato alla guida di un sequenziale, ha condotto un Benacus al di sotto delle sue stesse aspettative, viaggiando nelle parti basse della classifica di classe R2B.

Quando la classifica sembrava ormai delineata la sorte decideva di giocare un brutto scherzo anche alla seconda punta del sodalizio modenese, manifestandosi attraverso un problema di natura tecnica che lo costringeva ad alzare bandiera bianca ad una sola speciale dal termine.

Dopo il Valpolicella con la Clio siamo tornati sulla C2 R2” – racconta Maddalosso – “ma, avendola rilevata da pochi giorni, non abbiamo avuto il tempo materiale di provarla a dovere. I primi metri, con la nuova vettura, li abbiamo mossi soltanto allo shakedown di Venerdì. Il feeling, tutto sommato, non era nemmeno malvagio ma tranquillamente migliorabile nel corso della giornata. La gara non è stata come ce la aspettavamo, di certo. Volevamo stare davanti a qualche 208, sicuramente più performanti di noi sul piano tecnico. Ci stavamo anche riuscendo ma non capivamo perchè il motore non rendeva come avrebbe dovuto. Sulla penultima prova abbiamo accusato un cedimento alla farfalla elettronica. Durante il trasferimento verso l'ultima prova siamo rimasti a piedi ed è stata una delusione. Guardando al bicchiere mezzo pieno almeno abbiamo capito cosa ci ha limitato per tutta la gara. Grazie di cuore ai ragazzi di PR2 Sport, sempre pronti e disponibili a trovare una soluzione. Andrà meglio la prossima trasferta.”

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