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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Arriva la Daytona Sp3, nuova Icona del Cavallino che si ispira ai Prototipi anni '60

È stata presentata oggi la nuova Ferrari ‘Icona’ che si affianca alle Ferrari Monza SP1 e SP2. Il lancio ha avuto luogo presso l’autodromo internazionale del Mugello, nell’ambito delle Finali Mondiali Ferrari 2021

DAYTONA SP3: LA NUOVA ‘ICONA’ SI ISPIRA ALLE LEGGENDARIE VITTORIE DEGLI SPORT PROTOTIPI DI MARANELLO

Alla 24 Ore di Daytona del 6 febbraio 1967 la Ferrari compì una delle maggiori imprese della sua storia sportiva, piazzando tre vetture sul podio della prima gara del Campionato Mondiale Sport Prototipi di quell’anno. La 330 P3/4, la 330 P4 e la 412 P che sfilarono in parata alla bandiera a scacchi in casa degli storici rivali della Ford rappresentavano altrettante evoluzioni della 330 P3, modello che il team guidato dall’ingegner Mauro Forghieri riuscì a migliorare nettamente in ciascuno dei tre fondamentali di ogni auto da corsa: motore, telaio e aerodinamica. La 330 P3/4 incarnava alla perfezione lo spirito degli Sport Prototipi anni 60, decennio che viene considerato l’epoca d’oro delle competizioni motoristiche a ruote coperte e che ancora oggi rappresenta un punto di riferimento per intere generazioni di ingegneri e designer.

Sin dal nome, la Daytona SP3 strizza l’occhio a quella leggendaria tripletta e sottolinea l’intento di rendere omaggio agli Sport Prototipi Ferrari che contribuirono a far entrare di diritto il marchio nella leggenda degli sport motoristici. La vettura in edizione limitata presentata oggi presso l’autodromo internazionale del Mugello nell’ambito delle Finali Mondiali Ferrari 2021 entra a far parte del segmento ‘Icona’ che già comprende le Ferrari Monza SP1 e SP2.

Il suo design si basa sull’armoniosa contrapposizione di contrasti: superfici plastiche e sensuali si alternano a linee decise che ricordano l’ingresso preponderante dell’aerodinamica nel design di auto da corsa del tempo come la 330 P4, la 350 Can-Am e la 512 S. Sempre dal mondo degli Sport Prototipi giunge la scelta forte di dotare la Daytona SP3 di una carrozzeria di tipo ‘Targa’ con tetto rigido rimovibile: la vettura dona così al pilota emozioni uniche e gli garantisce al contempo grande fruibilità.

Ferrari Icona Daytona SP3

Dal punto di vista tecnico la Daytona SP3 si ispira alla raffinatezza delle soluzioni ingegneristiche già adottate nelle auto da corsa anni 60; oggi come allora, infatti, la ricerca della prestazione è stata effettuata intervenendo sulle stesse tre aree. La vettura monta un motore V12 aspirato in posizione centrale-posteriore, architettura tipica delle vetture da competizione. Questa versione del propulsore termico più iconico della Casa di Maranello conta su 840 cv di potenza (dato che lo rende il più potente sinora prodotto da Ferrari), 697 Nm di coppia e un regime massimo di 9500 giri/min.

Il telaio è realizzato in materiali compositi utilizzando tecnologie da Formula 1 che mancano sulle Ferrari stradali sin dalla LaFerrari, ultima supercar del Cavallino Rampante. Il sedile integrato nel telaio riduce il peso della vettura e pone il pilota in una posizione di guida simile a quella di un’auto da corsa.

Al pari delle vetture di ispirazione, infine, lo studio aerodinamico e stilistico è stato orientato alla massima efficienza tramite l’utilizzo esclusivo di soluzioni passive. Componenti inediti, quali i camini di estrazione sul fondo, rendono la Daytona SP3 la Ferrari priva di appendici attive più aerodinamicamente efficiente sinora prodotta. La sapiente integrazione di queste innovazioni tecniche permette alla Daytona SP3 di accelerare da 0 a 200 km/h in 7,4 s e da 0 a 100 in soli 2,85 s: prestazioni esaltanti, che unite all’impostazione estrema e al sound inebriante del V12 trasferiscono al pilota emozioni senza pari.

Pur ispirandosi al linguaggio stilistico delle auto da competizione degli anni 60, la Daytona SP3 possiede forme molto moderne e originali; la potenza plastica della vettura celebra infatti le suggestive volumetrie degli Sport Prototipi reinterpretandole in chiave contemporanea. Va da sé che un progetto così ambizioso ha richiesto al Chief Design Officer Flavio Manzoni e al team del Centro Stile Ferrari da lui guidato scelte stilistiche basate su una strategia attentamente ponderata.

Ferrari Icona

Il segmento ‘Icona’ della gamma Ferrari nasce nel 2018 con le Ferrari Monza SP1 e SP2, vetture ispirate alle barchette da competizione degli anni 50 che, con le loro vittorie nei campionati Sport Prototipi, contribuirono a far entrare il marchio nella leggenda degli sport motoristici. Questa linea celebra la storia Ferrari basandosi su un design ispirato allo stile senza tempo delle più rappresentative vetture della Casa di Maranello, ma fortemente reinterpretato in chiave contemporanea, nonché sull’uso dei più innovativi materiali e tecnologie oggi a disposizione.

Il concetto di ispirazione a un periodo storico, elemento fondante di ogni ‘Icona’, non vuole essere una mera riproposizione di stilemi passati, quanto piuttosto la volontà di distillare l’essenza di un’epoca utilizzandola come base di partenza per creare concetti nuovi, aventi il potenziale per diventare essi stessi iconici per le future generazioni. Le ‘Icona’ sono caratterizzate da soluzioni esclusive, diverse da quelle utilizzate nel resto della gamma, e sono destinate solo ai migliori clienti e collezionisti Ferrari, fieri ambasciatori del marchio con il Cavallino Rampante.

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