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Maserati torna a correre nel campionato GT, primi giri di pista per la GT2

Nuovo tassello per il ritorno alle corse del Tridente. Bertolini: "Abbiamo fatto parecchi run e i primi riscontri sono positivi"

L’Autodromo Varano de’ Melegari è stato teatro della prima accensione in pista della performante GT2, simbolo della rinascita racing del Tridente. Lo shakedown al circuito parmense fa da apripista a una serie di appuntamenti che scandiscono l’avvicinarsi alla presentazione ufficiale della vettura a fine giugno in Belgio, in occasione della 24 Ore di Spa.

Maserati è pronta a risvegliare i ricordi che l’hanno vista protagonista negli avvincenti campionati GT, con una nuova vettura affamata e pensata per rievocare le gesta della sua erede del passato, la gloriosa e vincente MC12.
La storia del Tridente nel motorsport racconta di successi conquistati nel corso di quasi un secolo, di un DNA unico e distintivo, e di una passione che si riaccende grazie al legame con la forte eredità del passato e la spinta verso il futuro del marchio, dove le corse rappresentano un tassello imprescindibile.

Pensata e progettata dall’ingegneria Maserati in coppia con il Centro Stile Maserati per garantire gli standard di qualità estetici caratteristici del brand, la Maserati GT2 eredita lo straordinario motore Nettuno V6 da 463 kW/630 CV dalla Maserati MC20, portandolo a un livello superiore.

Maserati GT2

Tra le specifiche tecniche più interessanti ci sono la nuova tecnologia MTC (Maserati Twin Combustion), coperta da brevetto e derivata dai motori di F1, la monoscocca centrale in fibra di carbonio ultraleggera, che garantisce un ottimo rapporto peso/potenza, e la carrozzeria leggera in composito integrale, dove le caratteristiche aerodinamiche sono sfruttate al massimo per migliorare il carico verticale, garantendo al contempo la migliore efficienza in termini di resistenza. Molta attenzione è stata data allo sviluppo del corretto bilanciamento del carico aerodinamico, mentre il fondo è stato sviluppato appositamente per lavorare al meglio in sinergia con lo splitter anteriore e l'ala posteriore (regolabile); la carrozzeria è rimovibile, con sgancio rapido per una sostituzione ottimizzata dei componenti, e il telaio caratterizzato da una elevata rigidezza flessionale e torsionale.

Andrea Bertolini, test driver Maserati, ha commentato: “Le prime giornate sono sempre qualcosa di unico, ancora di più per me che ho avuto la fortuna di portare al successo Maserati nel periodo dei mondiali GT1, vincendo 4 titoli, e oggi stiamo per tornare in pista con un’altra vettura stupenda. Abbiamo fatto parecchi run e i primi riscontri sono positivi. Tornare alla guida di una GT è stato emozionante, ho visto tutte le persone coinvolte molto entusiaste e motivate. Ci siamo concentrati sullo sviluppo di un prodotto non solo all’altezza della competizione ma anche di una vettura ideale per i nostri gentleman driver in termini di handling, comfort e prestazioni. Vogliamo che abbiano un feeling unico con questa macchina. In questi mesi abbiamo svolto un intenso lavoro al simulatore, grazie all’impegno di un team fantastico che ringrazio, e l’aspetto più positivo è che dopo queste prime giornate la correlazione con la realtà è di altissimo livello. Abbiamo una serie intensa di giornate di test che ci aspettano per farci trovare pronti in vista del nostro ritorno in pista”.

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