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Rally, Nodari vince il San Martino di Castrozza storico

Alla seconda con i colori di Motor Valley Racing Division il pilota di Gambugliano fa sua la classica trentina, seguito da un buon “Jangher” che chiude settimo assoluto.

Seconda apparizione in casa Motor Valley Racing Division e primo bersaglio grosso regalato alla scuderia di Modena da un Paolo Nodari che, a bordo della Subaru Legacy gruppo A di Balletti Motorsport assieme al figlio Giulio, ha iscritto il proprio nome nell'albo d'oro dell'Historique Rallye San Martino di Castrozza, corso nel fine settimana.

Tre le prove speciali vinte dal pilota di Gambugliano ed un comando delle operazioni che, una volta preso sul primo passaggio della “Val Malene”, non è mai stato messo in discussione.

Per la famiglia Nodari, oltre alla vittoria assoluta è arrivato anche il successo nel 4° Raggruppamento ed in classe J2-A/>2000, confermando un pacchetto tecnico che aveva già fatto intravedere il proprio potenziale con il sesto nella precedente uscita al Campagnolo.

Tanta la soddisfazione per il vicentino, alzando l'asticella in vista del prossimo Bassano. “Gara che si preannunciava difficile” – racconta Nodari – “a causa del meteo incerto ma, alla fine, ci siamo goduti una bella giornata di sole. Era la seconda volta che salivamo sulla Subaru Legacy dei fratelli Balletti, dopo quattro mesi dalla prima e senza poter fare nessun tipo di test. I Balletti avevano apportato vari sviluppi sulla vettura, rispetto alla gara precedente, quindi eravamo molto curiosi di vederne il potenziale. La prima prova non è andata come volevamo ma ci è servita per capire meglio la vettura. Sulla seconda abbiamo segnato il miglior tempo e ci siamo portati in testa alla classifica generale. A Gobbera, pur non vincendo, abbiamo consolidato il vantaggio e sul secondo Manghen abbiamo dato una bella spallata. Sul secondo giro della Malene volevamo amministrare ma abbiamo rischiato di farci mangiare tutto il vantaggio da Nerobutto. Ci siamo giocati il tutto per tutto al buio, sull'ultima Gobbera, e siamo riusciti a portare a casa la vittoria. I Balletti sono stati super, come sempre, e la vettura impeccabile. Grazie a mio figlio Giulio, sempre al top, alla mia famiglia ed agli amici. Grazie a tutti i nostri partners ed alla scuderia Motor Valley Racing Division che ci sostiene. Ora che ci abbiamo preso gusto, se tutto va bene, saremo al via del Bassano. Si tratta di un'altra gara davvero molto sentita in Triveneto ed ogni anno l'elenco iscritti è ricco di pretendenti al successo finale. Cercheremo, in caso riuscissimo ad essere presenti, di continuare con questo passo e di regalare altre soddisfazioni a tutti quelli che stanno credendo nel nostro potenziale.”

A completare il tridente modenese vi erano due trazioni posteriore battenti bandiera tedesca.

Sorriso stampato anche sul volto di un soddisfatto “Jangher”, capace di riscattare ampiamente la sfortunata apparizione in Lessinia grazie al settimo posto assoluto, quarto di 4° Raggruppamento e di classe J2-A/>2000, con Andrea Fiorin su una BMW M3 gruppo A.

A seguire a ruota il pilota di Montagnana, pur con un distacco importante, ci ha pensato il neo acquisto del sodalizio emiliano, Tiziano Savioli, al volante di una vettura gemella ed affiancato da Roberto Segato nell'occasione, con il quale ha concluso dodicesimo nella generale, quinto nel 4° Raggruppamento ed in classe J2-A/>2000 all'ombra delle Pale di San Martino.

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