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Rally. All Bardolino bene Liburdi, sfortuna per Righetti

Motor Valley Racing Division incassa un buon sesto assoluto dal ceccanese, in gara test verso il CIRA, mentre in CRZ arriva la battuta di arresto dello sfortunato scaligero.

Un bilancio che si chiude in sostanziale parità, quello tracciato da Motor Valley Racing Division al termine di un Rally del Bardolino che, lo scorso fine settimana, ha regalato tante gioie quanti bocconi amari alla scuderia con base in quel di Modena.

Due erano i portacolori presenti al via, entrambi motivati a ben figurare seppure con diversi obiettivi, a partire da uno Stefano Liburdi che si presentava in gara test per un programma che lo vedrà impegnato, per tutto il 2022, nell'ambito del Campionato Italiano Rally Asfalto.

Il pilota di Ceccano, affiancato nell'occasione da Mattia Cipriani alle note, era al debutto su una Hyundai i20 R5 targata Friulmotor, con la quale ha saputo affrontare le insidiose condizioni meteo, tre prove su sette annullate a causa del maltempo, andando a concludere la prima stagionale con un buon sesto posto assoluto, quinto di gruppo RC2N e di classe R5 - Rally 2.

Dopo due anni di Skoda abbiamo cambiato marca” – racconta Liburdi – “e siamo passati in Hyundai, con il team Friulmotor. Abbiamo deciso di correre qui per iniziare a conoscerci e per fare i primi chilometri con una vettura che non abbiamo mai usato prima. Affronteremo il Campionato Italiano Rally Asfalto, il vecchio CIWRC per intendersi, quindi continueremo con un percorso che abbiamo consolidato nelle ultime stagioni. Sapevamo che, dopo due anni di Skoda, sarebbe stata una sorta di ripartenza e così è andata. Purtroppo il meteo non ci ha permesso di fare esperienza come volevamo quindi diciamo che siamo contenti a metà. Vorrei approfittare per ringraziare il team MS Munaretto perchè, in questi ultimi anni, mi ha dato la possibilità di crescere ed abbiamo condiviso assieme la volontà di provare una nuova vettura. Un ringraziamento speciale a tutti loro ed altrettanto a Friulmotor, ottima la loro accoglienza. Non vediamo l'ora di iniziare questa nuova stagione ed alla fine di questo mese saremo al via del Rally Elba, una gara che conosciamo molto bene e che ci ha regalato tante soddisfazioni.”

Alla positività di Liburdi fa da contraltare la delusione di un Roberto Righetti che, in coppia con Diego Rossi sulla Skoda Fabia Rally 2 Evo di Erreffe Rally Team, si aspettava ben altro epilogo dal secondo appuntamento stagionale di fronte al pubblico amico ed invece il pilota di casa si è visto costretto ad abbandonare la compagnia, già sulla prima prova speciale del Venerdì.

Tanta la delusione per una battuta d'arresto che si traduce in uno zero pesante nell'economia della Coppa Rally ACI Sport e di R Italian Trophy, di terza zona, qui alla seconda tappa.

Purtroppo il Bardolino non è andato come ci aspettavamo” – racconta Righetti – “e, dopo aver sfiorato il podio assoluto al Benacus, eravamo carichi per puntare ad un risultato importante. Già sulla prima speciale, corsa su fondo bagnato, siamo stati protagonisti di uno sfortunato aquaplaning e, staccando per imboccare una chicane, abbiamo urtato una balla di paglia. Nell'impatto si è creata una crepa sul parabrezza e ci siamo ritrovati costretti a fermarci. È davvero un peccato ma il setup, con il quale siamo partiti, non era ideale per le condizioni.”

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