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Politica Zona Industriale / Via Alessandro Cavazza

Stop ai rifiuti da fuori regione, inceneritori aperti solo per le emergenze

Accordo con Hera e Iren per limitare l'utilizzo degli impianti. I rifiuti da fuori saranno trattati solo per le emergenze limitate e previa autorizzazione della Regione

Raggiunta l’intesa tra Regione Emilia-Romagna e gestori degli impianti di termovalorizzazione Hera e Iren: tutti d’accordo nel limitare l’utilizzo degli impianti dimensionati per assicurare esclusivamente l’autosufficienza regionale, secondo le esigenze dei rispettivi ambiti territoriali di gestione. Un tema che aveva sollevato proteste e incomprensioni in occasione dell'emergenza in Campania e che viene ora regolamentato.

I rifiuti urbani, da fuori Regione, potranno essere trattati, nei limiti delle autorizzazioni esistenti o risultanti dalle valutazioni di impatto ambientale, esclusivamente per eventuali emergenze di durata limitata in un’ottica di solidarietà fra territori previa autorizzazione della Regione Emilia-Romagna. Ovviamente a questo accordo sottostarrà anche l'impianto modenese di via Cavazza.

"Con quest’accordo si superano le preoccupazioni dei cittadini e degli Enti locali conseguenti alle applicazioni dell’art. 35 del decreto Sblocca Italia", spiega l’assessore regionale all’Ambiente Paola Gazzolo. "Stiamo dialogando con il Governo e i nostri parlamentari affinché una nuova strategia nazionale di gestione dei rifiuti si ispiri a questo senso di responsabilizzazione dei territori e delle aziende".

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