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Ampliamento autodromo di Marzaglia. Muzzarelli: "Un circuito al servizio della Motor Valley"

Nella seduta di giovedì 30 giugno anche la trattazione di una delibera sullo sviluppo dell’azienda Cpc e alcune mozioni. I cittadini possono seguire i lavori in streaming

L’ampliamento dell’Autodromo di Marzaglia rappresenta uno dei temi principali della seduta di giovedì 30 giugno del Consiglio comunale di Modena, in cui sono in programma anche la trattazione di una delibera incentrata sui progetti di sviluppo dell’azienda Cpc group e di alcune mozioni proposte dai gruppi consiliari. I lavori dell’Assemblea sono convocati nell’aula consiliare, come di consueto nel rispetto delle disposizioni di sicurezza sanitaria anti-Coronavirus, e sono trasmessi in diretta streaming sul sito web istituzionale dell’ente.

Quindi il Consiglio tratta il tema dell’ampliamento della pista di Marzaglia votando tre delibere dedicate, due delle quali di natura patrimoniale. I provvedimenti riguardano la variante agli strumenti urbanistici comunali per la realizzazione del progetto proposto dalla società Aerautodromo di Modena, nell’ambito del Provvedimento autorizzatorio unico regionale (Paur) comprensivo di Via (Valutazione di impatto ambientale), e l’estensione del diritto di superficie a favore della stessa società Aerautodromo di Modena su un’area limitrofa a quella già concessa all’AeroClub di Modena nell’ambito proprio dell’intervento di realizzazione dell’impianto di Marzaglia.

Infine, l’Assemblea ha in programma la discussione di cinque ordini del giorno, a partire dalla mozione sull’argomento “Dotazione, a seguito di una sperimentazione, del taser per la Polizia locale” (proposta da Lega Modena, Forza Italia, Fratelli d’Italia – Popolo della famiglia e Modena sociale). Quindi “Sostegno alla riforma della cittadinanza e riconoscimento diffuso dei diritti” (Sinistra per Modena, Pd, Europa verde – verdi, Modena civica); “Preoccupazione per le possibili ricadute del ddl Concorrenza sui servizi pubblici locali e relativi provvedimenti” (Europa verde – Verdi, Movimento 5 stelle e Sinistra per Modena); “Misure urgenti per l’autotrasporto – Riduzione accisa carburante” (Forza Italia); “Sostegno al disegno di legge 1714/2019 - Disposizioni per l'esercizio del diritto di voto in un comune diverso da quello di residenza, in caso di assenza per motivi di studio, lavoro o cura” (Pd) sono i titoli degli altri documenti.

Il sindaco Muzzarelli: “Risponde alle esigenze delle aziende dell’automotive”

Il nuovo Autodromo di Modena sarà caratterizzato da un tracciato del circuito più lungo, arrivando fino a circa 4 mila metri, con un rettilineo di oltre un chilometro, indispensabile per le esigenze della ricerca e della produzione più innovativa delle aziende della Motor Valley, anche per lo sviluppo dei veicoli green, elettrici e a idrogeno. Lo sottolinea il sindaco Gian Carlo Muzzarelli alla vigilia del dibattito in Consiglio comunale sulle delibere che consentiranno di completare il percorso del Procedimento autorizzatorio unico regionale (Paur) avviato nel 2020 per l’ampliamento dell’autodromo, prima che la Conferenza dei servizi regionale, in programma venerdì 1 luglio, dia il via libera definitivo.

La Provincia, infatti, ha già approvato all’unanimità l’Accordo territoriale con variante al Ptcp, mentre al Consiglio comunale competono le delibere a carattere patrimoniale e di tipo urbanistico, con “le prescrizioni definite in Conferenza dei servizi – aggiunge Muzzarelli – che prevedono interventi di mitigazione ambientale, con particolare attenzione al contenimento dei rumori (senza aumentare i giorni di deroga che rimangono 30 all’anno come sono già oggi), implementano i sistemi di monitoraggio ed escludono i grandi eventi nel periodo invernale nel rispetto del Piano aria della Regione”.

Per il sindaco anche la scelta progettuale di costruire l’ampliamento del circuito sotto il piano di campagna consente, insieme alle barriere a duna, “di alleggerire l’impatto acustico e di mitigare l’inserimento ambientale, così come la nuova indispensabile viabilità di accesso e il parcheggio dovranno essere realizzati tenendo conto delle esigenze di sostenibilità del progetto e garantendo parametri migliorativi di permeabilità del suolo”.

Nello specifico, con le delibere comunali si prevede una riduzione dell’area in diritto di superficie all’aeroporto di Marzaglia, senza pregiudicarne eventuali progetti di futuro sviluppo, per consentire proprio di realizzare il cosiddetto chilometro lanciato, mentre alla società Aeroautodromo spa viene attribuito un diritto di superficie su di un’area che diventerà complessivamente di quasi 415 mila metri quadri.

L’altro provvedimento comprende la variante agli strumenti urbanistici comunali che va a modificare il progetto del 2008, non completamente realizzato, con la quale, nel primo stralcio attuativo, si allunga il tracciato rispetto a quello attuale, si inseriscono nuove strutture, tra le quali i laboratori del Masa (Modena automotive smart area) e l’area prova per i veicoli a guida autonoma o assistita, ma anche si prevedono nuove tribune e aree per il pubblico, ponti di collegamento, parcheggi e la nuova viabilità con accesso da via dell’Aeroporto per risolvere le criticità relative all’abitato di Marzaglia. Con il secondo stralcio attuativo si potranno realizzare anche sedi espositive, strutture alberghiere e funzioni commerciali.

“Modena e la Motor Valley – conclude il sindaco – meritano un impianto moderno all’altezza delle aspettative del settore, in grado di intercettare anche il pubblico interessato alle iniziative a carattere spettacolare, che possono garantire ricadute economiche positive sulla città, ma un impianto che soprattutto consenta di sviluppare innovazione e assicurare occupazione di qualità per il nostro territorio in un quadro generale di sostenibilità ambientale”.

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