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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Nonantola / Via Larga

Ampliamento dell'impianto di compostaggio, malumore a Nonantola

La struttura di via Larga (gruppo Inalca) ha depositato la richiesta di incremento della capacità di trattamento dei rifiuti e la modifica delle tipologie trattate. Ma L'Amministrazione comunale non è convinta e chiede maggiori garanzie

Alla fine di marzo 2015, la ditta SARA srl, l'azienda del gruppo INALCA che gestisce l'impianto di compostaggio di Via Larga, ha depositato presso la Provincia di Modena una richiesta di Valutazione di Impatto Ambientale per la ristrutturazione dell'impianto di compostaggio stesso. La richiesta prevederebbe l'incremento di capacità di trattamento (dalle attuali 15.900 t/anno a 28.000 t/anno) ed alla variazione del mix di rifiuti speciali trattati, con diminuzione dei rifiuti organici di origine urbana e notevole incremento dei fanghi di depurazione e dei sottoprodotti animali.

La riunione di apertura dei lavori della Conferenza dei servizi si è svolta lunedì 20 aprile, con la presentazione del progetto ai soggetti che ne dovranno autorizzare l'iter ed ha stabilito che tutti i soggetti che intendono richiedere integrazione della documentazione possano presentare le proprie istanze entro il 29 maggio.

L'Amministrazione Comunale invita tutti gli interessati a prendere visione dei documenti (disponibili sul sito istituzionale della Provincia e presso il Servizio ambiente del Comune di Nonantola), anche in previsione della illustrazione del progetto in sede di assemblea pubblica da parte dei proponenti,  in programma ai primi di maggio prossimo.

La difficile integrazione territoriale, come pure ben note sono le emissioni maleodoranti provenienti dall'impianto, cui spesso sono sottoposti i cittadini di Nonantola e di S. Agata Bolognese è ben nota. La Provincia, facendo seguito a controlli e verifiche sull'impianto, già nel passato, ha imposto limitazioni  sulla capacità di trattamento proprio per ridurre i disagi creati, ma le proteste non si sono placate tanto facilmente.

La stessa Amministrazione Comunale di Nonantola ha dato un giudizio negativo su progetto di ampliamento. Il comune auspica, infatti, che ogni intervento previsto sull'impianto preveda il miglioramento della condizione attuale, sia in termini di riduzione dell'impatto ambientale propriamente detto, sia in termini di emissioni odorigene. Un'opposizione, ferma o blanda che sia, che si dovrà scontrare con tutti gli altri soggetti che fanno parte della Commissione e che si tradurrà in un'assemblea pubblica con i cittadini di Nonantola i primi di maggio.

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