Finale Emilia, mobilitazione animalista contro il nuovo allevamento intensivo
Oltre alla petizione online, la protesta della Lega Antivivisezionista approda anche in piazza, con un volantinaggio nel comune della Bassa. Gli attivisti si battono per impedire l'apertura dell'azienda Cascone S.S. e C., che alleverà pollame e maiali
Domenica pomeriggio, tra le 14.30 e le 18 circa, alcuni attivisti di varie sigle tra cui Leal Lega Antivivisezionista delle sezioni di Modena e Ferrara effettueranno una passeggiata informativa per le vie di Finale Emilia per sensibilizzare la cittadinanza sul progetto dell'imprenditore Luigi Cascone. Si tratta del grande allevamento che sarà realizzato tra Finale e Bondeno e che ha sollevato le ire degli animalisti.
L'allevamento intensivo di pollame (con 85mila polli da ingrasso e 60mila galline) e di suini – che farà posto a 3mila maiali da produzione e 900 scrofe – verrà realizzato nei pressi di via Obici (al confine con Scortichino) e gìl'impresa ha presentato la propria Valutazione di impatto ambientale, sulla cui valutazione bisognerà attendere metà settembre.
La mobilitazione del mondo animalista è stat amassiccia e ha portato già al raggiungimentoo di 42.000 firme contro l'impianto. Le motivazioni non riguardano solo ed esclusivamente le condizioni di vita degli animali all'interno allevamenti intensivi, ma anche il più ampio concetto dell'impatto ambientale di questo tipo di attività. "Come é ben noto questa zona é già fortemente impattata e degradata dalla presenza di altri allevamenti di questo tipo, di conseguenza riteniamo che un nuovo impianto di questa portata sia un peso eccessivo da tollerare per questo territorio pesantemente sfruttato da questi insediamenti", spiegano gli attivisti.
