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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

In Consiglio Comunale approva il Dup, agevolazioni Tari anche per i privati

Il Documento contiene le linee guida per il 2021. Scontro fra sindaco e opposizioni, molto critiche sul testo e sulla gestione della pandemia

Dal consolidamento delle spese per i servizi, allo scopo di garantirne l’offerta quantitativa e qualitativa, anche alla luce dei nuovi bisogni determinati dall’emergenza sanitaria, fino alla conferma della realizzazione degli investimenti programmati per il completamento dei progetti di riqualificazione e rigenerazione urbana e per la manutenzione straordinaria del patrimonio comunale, anche allo scopo di sostenere le opportunità occupazionali del territorio. Insieme alla verifica sull’offerta e sui modelli gestionali dei servizi, per coniugare efficacia, qualità, efficienza ed economicità delle prestazioni, sono queste le principali linee d’indirizzo del Dup, il Documento unico di programmazione che rappresenta la guida strategica e operativa del Comune in vista della definizione del bilancio e degli altri strumenti di programmazione.

Il Dup è stato approvato dal Consiglio comunale di Modena giovedì 3 dicembre con il voto della maggioranza (Pd, Sinistra per Modena, Verdi, Modena civica) e il voto contrario di Lega Modena, Forza Italia, Fratelli d’Italia-Popolo della famiglia e Movimento 5 Stelle.

Nell’illustrare il provvedimento, l’assessore al Bilancio Gianpietro Cavazza ha sottolineato che gli orientamenti strategici sono stati aggiornati sulla base delle esigenze dettate dalla pandemia e ha ricordato che per la definizione puntuale della manovra finanziaria per il 2021 è necessario poter contare sulle indicazioni della legge di bilancio per il prossimo anno, ma “nel frattempo stiamo completando la manovra del 2020 con ulteriori due variazioni di bilancio, dopo l’ottava approvata la scorsa settimana, che ci consentiranno di impegnare anche gli ulteriori contributi del governo assegnati per le funzioni fondamentali, portando il totale a più di 13 milioni di euro”.

Tra gli interventi in programma, è l’annuncio dell’assessore Cavazza, anche una nuova agevolazione sulla Tari, per oltre un milione di euro, che sarà applicata anche alle utenze domestiche, oltre a quelle non domestiche che hanno già ottenuto una prima agevolazione nei mesi scorsi”. Proprio in questi giorni, infatti, con l’emissione della terza rata Tari 2020 da parte di Hera, vanno a regime le riduzioni deliberate dal Comune in estate per 5.437 utenze non domestiche: si tratta complessivamente di circa 958 mila euro relativi alla quota variabile della tassa, così come previsto dalla delibera di Arera, l'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, considerando sia le riduzioni obbligatorie che quelle facoltative sulla base dei codici Ateco delle aziende.

Scintille in Consiglio Comunale tra sindaco e opposizione

Dalle opposizioni arriva un "no" secco e duro, con critiche pesanti al documento e in particolare alla gestione della pandemia. È Giovani Bertoldi della Lega, in particolare, a parlare in aula (con parte dei consiglieri in presenza e il resto online)di "documento stantio, una copia raffazzonata dei precedenti", per una città "guidata dalla stessa classe politica da 70 anni". 

Il sindaco Gian Carlo Muzzarelli non vorrebbe intervenire in replica, dopo l'illustrazione a cura del vicesindaco Gianpietro Cavazza, ma si dice costretto a farlo e tuona: "Ho ascoltato interventi tristi e depressivi, alcuni parlano di altri dati e altre statistiche. State parlando- si rivolge spazientito Muzzarelli alla minoranza- di un'altra città, non di Modena. Vi chiedo di informarvi meglio, di leggere almeno le delibere che approviamo. Fate un danno a Modena se la descrivete in questo modo. Il Dup è semplice, è la continuità nella crescita della città". E Muzzarelli precisa che a dirlo non è solo il sindaco, ma il tavolo dell'economia che si è riunito ieri sera in municipio: "Abbiamo condiviso orientamenti strategici per la crescita dei luoghi attrattivi di Modena, ragionando di prospettive vere. Da quanto è partita l'emergenza, stiamo facendo un lavoro doppio. Tutto è doppio. E intanto stiamo programmando anche il post-Covid". Muzzarelli cita le elezioni Usa e i dazi, è un fiume in piena.

Sbotta poi il sindaco: "Vado a trovare regolarmente gli imprenditori, che in generale dicono grazie della cassa integrazione che ha potuto salvare le loro aziende. Negli Usa non è stato così, ad esempio. Li vado a trovare- insiste Muzzarelli in aula nei confronti dell'opposizione- anche se voi credete che io viva su un nespolo. Non vivo su un nespolo". Rilancia inoltre qua e là il sindaco modenese: "Abbiamo comprato pullman, guardatele le delibere che facciamo. Abbiamo 130 mezzi in più per il Covid, per garantire il rispetto, che qui c'è, delle leggi sui numeri di carico. Abbiamo la rete delle ciclabili di emergenza e tanto altro. E a metà dicembre inauguriamo il data center insieme all'Università sulla cybersecurity, ad esempio". 

Tuttavia, rispedisce tutto al mittente Elisa Rossini, consigliera Fdi-Popolo della famiglia che interviene poco dopo così: "Sindaco, più che su un nespolo vivete nell'iperuranio. Io, che lavoro e vivo nel mondo del lavoro, vedo due realtà. Dal sindaco sento parlare di una Modena che non è quella che vivo di mattina e di pomeriggio. La Modena che descrivete non è quella vissuta dai cittadini". Dunque, Rossini parla di "documento completamente avulso dalla realtà, ho trovato copiature degli anni precedenti, che è una cosa gravissima". Rincara la consigliera Fdi-Ppf: "Dovreste ascoltare di più le opposizioni, le quali fanno buone proposte che voi respingete per posizioni preconcette. Le mozioni- si rivolge amareggiata Rossini a Cavazza- sono scherzi per voi, come quella sulla denatalità che non ha portato a niente, anche se votata da tutto il Consiglio. Oppure quella sul fattore famiglia, respinta per ragioni ideologiche". 

(DIRE)

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