Un aiuto vero per viale Gramsci? "Legalizzare la cannabis per uso ricreativo"
Per Articolo Uno-Mdp una soluzione per riqualificare la zona poteva arrivare dal Parlamento, che proprio ieri ha approvato nuove norme per la cannabis a scopo terapeutico: "Leggina inutile. Legalizzare per togliere profitti alle organizzazioni criminali"
Mentre proseguono le operazioni di polizia nell'area, ieri in Consiglio Comunale si è discusso attraverso alcune interrogazioni della situazione circa la sicurezza e la vivibilità di viale Gramsci. Tra approcci e opinioni diversificate, spicca quella di Articolo Uno-Mdp, che sposta il focus da Modena a Roma. I bersaniani sostengno infatti che proprio dal Parlamento sarebbe potuta arrivare una soluzione più efficace di qualsiasi strategia possa essere adottata da sindaco, giunta, forze dell'ordine e consiglio comunale: la legalizzazione della cannabis.
"Sembra paradossale ma è proprio così – spiega Art.1 – Legalizzare la cannabis per l'uso ricreativo, stabilirne il monopolio dello Stato avrebbe significato togliere di mezzo quel potente incentivo allo spaccio che è l'ultra-profitto legato al "proibizionismo" che porta tanto denaro alle organizzazioni criminali, tanto lavoro inutile ai tribunali e alle carceri spesso intasate da cause e piccoli consumatori".
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“Ieri da Roma poteva arrivare un aiuto determinante alla battaglia contro lo spaccio e l'insicurezza delle Forze dell'Ordine e del Comune in alcune zone della nostra città molto più della nostra richiesta di avere più agenti, di tenere in vita posti integrati, di richieste di presidi stabili, di "giri di vite", di bandi del commercio – dichiara Paolo Trande a nome del gruppo "Articolo Uno-Mdp/Per me Modena" - e invece, al solito, è arrivata una leggina inutile, largamente sostituibile con alcune misure di livello inferiore (leggi regionali, circolari ministeriali). Purtroppo, è la verità, noi continueremo a dare vita a comitati, a passeggiate, a ronde a fare accessi dibattiti in Consiglio comunale e fuori senza avere a disposizione l'arma più potente che spinge le narcomafie a fare campagne commerciali aggressive nelle nostre strade, davanti alle nostre scuole dove vanno i nostri figli: la legalizzazione che eliminerebbe gli enormi profitti sullo spaccio”.