La sicurezza minaccia la qualità della vita di Modena: “Servono le ronde”

I proprietari immobiliari di Modena e provincia pressano la pubblica amministrazione sul capitolo sicurezza, tra i meno lusinghieri per il territorio secondo la classifica pubblicata ieri dal "Sole 24 Ore". Modena "cade sul parametro ordine pubblico, per il quale si posiziona soltanto al settantesimo posto. E lo stesso destino si conferma a livello regionale", segnala in una nota l'associazione Asppi chiedendo a tutti piu' controlli. 

L'associazione sollecita affinchè le "preoccupazioni delle famiglie modenesi non vengano trascurate", e "che vengano messi in campo tutti gli strumenti per ridurre il fenomeno". Comprese alcune nuove modalità per il controllo del territorio, "come le ronde che si stanno sperimentando a Castelfranco Emilia", precisa in una nota Asppi. Intanto, della questione sicurezza, con riferimento alle riforme delle Polizie locali del Governo, hanno parlato oggi in Comune a Modena il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e il governatore Stefano Bonaccini, che è passato a sorpresa a salutare il primo poco prima della conferenza stampa di fine anno in municipio.

Il problema sicurezza resta "tra i punti critici" a Modena, evidenzia Muzzarelli, che cita un recente incontro col ministro della Funzione pubblica Marianna Madia sugli organici: "Ho chiesto al ministro l'intervento del Governo. È davvero assurdo che un bilancio armonizzato, serio, sostanzialmente senza debiti e che puo' pagare la propria Polizia municipale poi - sbotta Muzzarelli a margine della conferenza odierna - non possa assumerla. Per 10 agenti ci sono già bando e graduatoria, sono pronti. Abbiamo chiesto di consentirci di completare gli organici, per garantire livelli massimi di presenza degli agenti. Chiediamo rispetto per la nostra autonomia locale".

(DIRE)