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Riqualificazione di Piazza Mazzini, fra un anno il cantiere. Dubbi sull'ex diurno

E' entrato nel vivo con l'assemblea pubblica di ieri sera il dibattito sul riordino della centralissima piazza modenese. Due bandi nell'autunno del 2017, ma ancora nessuna certezza. I commercianti: "Coinvolgere tutti". Critiche dalla Lega: "Un miraggio"

Se un anno fa il Comune aveva lanciato una consultazione online per sondare le aspettative dei cittadini sulla riqualificazione di Piazza Mazzini, si può dire che da ieri il dibattito si è fatto più concreto, con l'assemblea pubblica che ha visto la Giunta Muzzarelli dialogare con la cittadinanza sulle proposte. E fra un altro anno ancora il dibattito si chiuderà, con l'apertura ufficiale del cantiere. Sono infatti previsti per l'autunno 2017 i lavori, data per la quale dovrà ovviamente essere pronto un progetto che ad oggi non esiste ancora.

Esistono però diverse suggestioni e uno schema già abbastanza definito, che sindaco e assessori hanno illustrato ad una settantina di cittadini presenti ieri sera. Sicuramente la riqualificazione sarà incentrata sulla ripavimentazione della piazza e di conseguenza sulla rimodulazione dei dislivelli e degli spazi carrabili oggi esistenti. Poi toccherà al verde pubblico, per il quale si prevede già una "sfoltita" con il probabile abbattimento di alcuni dei dieci alberi presenti. Un tema, quest'ultimo, che non mancherà di sollevare critiche.

L'altro grande punto interrogativo riguarda l'ex diurno, la struttura sotterranea realizzata nel 1933 e oggi abbandonata. Tante le proposte giunte sulle nuove funzioni che il "bunker" potrebbe ospitare, ma l'Amministrazione non ha ancora manifestato intenzioni precise, dovendo anche considerare i costi elevati (si stimano 1,3 milioni) e le osservazioni della Soprintendenza. Prematuro, quindi, avanzare ipotesi.

Sia online che "offline" il dibattilo non è certo mancato, ma resterà da capire in che modo la Giunta intenderà cogliere le considerazioni e le proposte dei cittadini da qui ai prossimi mesi, nel corso dei quali i progetti dovranno essere messi nero su bianco. Intanto dai commercianti arriva un appello al coinvolgimento diretto, come sottolinea Confesercenti: "La risistemazione della storica piazza può rappresentare un volano importante, per il riposizionamento e il rilancio delle attività commerciali e dei pubblici esercizi che operano nell’area in questione, con ricadute, più in generale sull’intero centro storico. Il nostro impegno dunque va nella direzione di raccogliere l’adesione da parte di quegli imprenditori che sulla piazza costituiscono una voce importante. E proprio per questo sarà opportuno un loro coinvolgimento diretto da parte dell’amministrazione comunale unitamente alle Associazioni imprenditoriali, nella fase di definizione finale del progetto.”

Critiche invece dalla Lega Nord cittadina, che parla di una "riqualificazione miraggio", accusando sindaco e Giunta di avere idee confuse. "Piazza Mazzini è abbandonata a se stessa, degrado e disordine ne sono le caratteristiche principali; la splendida Sinagoga è nascosta dagli alberi, scelta che non fu certo casuale, il comune, dopo tanti anni, per rispetto della comunità ebraica, dovrebbe restituirne la visione ai modenesi", prosegue il Carroccio, per il quale "il dibattito sul diurno, fortunatamente scomparso, dovrebbe essere chiuso definitivamente".

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