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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Agorà Popolare, i moderati del PPE provano la via dell'associazionismo

Il consigliere ed ex candidato sindaco Pellacani guida la nascita di un'associazione trasversale, che vuole essere un punto di aggregazione per l'universo frammentato del centrodestra modenese e nazionale

Si sono dati appuntamento questa mattina in un locale di Corso Canalgrande una ventina di esponenti del centrodestra modenese, guidati da Giuseppe Pellacani – consigliere comunale di Forza Italia, ex UdC – in un nuovo eserimento aggregativo. Agorà Popolare, questo il nome del progetto: un'associazione che sta nascendo anche in altre regioni italiane e che si prefigge il compito di riunire i cosiddetti moderati di centrodestra, coloro che si riconoscono nel Partito Popolare Europeo, orfani della leadership forte di Silvio Berlusconi.

“In questi anni abbiamo assistito ad una dispersione e frammentazione di quanti si riconoscono nei valori liberali, conservatori e popolari; all’affermazione di partiti personali; al saccheggio del nostro paese; all’emersione o alla riesumazione di vecchi e nuovi populismi, spesso intrisi di estremismo e di furia giacobina; all’allontanamento dei cittadini, soprattutto quelli moderati, dalla politica – spiegano Pellacani e Matteo Ciaccia - Agorà Popolare nasce con l’obiettivo di riunire le forze Liberali, Conservatrici, Moderate, Popolari che attualmente sono divise in partiti sempre più piccoli o ancor peggio annegate dentro realtà che ne tradiscono i valori, le idee e i principi”. Oltre a Giuseppe Pellacani e Matteo Ciaccia, presente anche Costanza Vaccaro, dirigente ed èx candidata sindaco di Livorno per NCD.

Agorà Popolare intende dunque diventare un “contenitore comune, un luogo virtuale ma anche fisico di incontro, informazione, confronto, discussione e progettazione aperto, dinamico, partecipato e inclusivo, dando voce e spazio a tutti coloro che ieri ed oggi hanno fatto riferimento ai valori del PPE”. Nel caos e nella liquefazione attuale del centro e del centrodestra, l'avventura dei popolari modenesi non sarà affatto semplice.

Un esperimento trasversale, come testimoniato dai presenti all'incontro odierno: tra ex UdC, esponenti di Forza Italia e del Nuovo CentroDestra, fino all'entourage politico dell'avvocato Gianpiero Samorì e dei suoi Moderati in Rivoluzione. E in molti vedono proprio nell'avvocato modenese il promotore più “interessato” a questa nuova vetrina politica. Non a caso, la sede scelta per l'organizzazione è quella del Caf Modena Centro, lo sportello dedicato ai sostenitori di Forza Italia e gestito da professionisti vicini a Samorì.

L'associazione ha appena iniziato il proprio percorso e il proprio dibattito, che, stando agli organizzatori, dovrebbe concretizzarsi già entro la fine dell'anno con alcuni incontri pubblici, dove saranno presenti alcuni esponenti politici di richiamo nazionale.

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