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Inceneritore, dodici associazioni insieme contro l'ampliamento

Il gruppo di Modenasaluteambiente.it riunisce intorno a sé Modena Futura ed Etica e Libertà, oltre a diverse associazioni ambientaliste, per una battaglia “a rifiuti zero”. Venerdì la proiezione di un documentario, e sabato manifestazione in centro

Ci sono tre gruppi consigliari e nove sigle tra quelle storicamente più attente alle questioni ambientali e più attive nell'opposizione alle scelte urbanistiche impattanti del territorio. Gli ex grillini Vittorio Ballestrazzi e Sandra Poppi hanno riunito dodici associazioni in un fronte comune che possa mobilitarsi nuovamente contro il termovalorizzatore di via Cavazza, dopo la nuova qualifica che ne aumenta la capacità.

“L'inceneritore di Modena è, insieme a quello di Bologna, il più grande di tutta la regione e può bruciare fino a 180.000 tonnellate all'anno - si legge in una nota - Hera che è proprietaria dell'impianto ha l'autorizzazione a costruire un ulteriore linea d'incenerimento che aumenterebbe la quantità di rifiuti bruciati a 240.000 tonnellate all'anno. Con questi numeri si può senz'altro dire che Modena è la "pattumiera" dell'Emilia Romagna e ogni cambio di gestione basato sul recupero, riuso e il riciclo che consideri i rifiuti per quello che sono veramente: materie prime che si possono e si devono trasformare in nuovi prodotti è impossibile. Con la determina provinciale del 14/8/2013, altresì denominata "rifiuto da una notte di mezza estate" Hera ha ottenuto dalla Provincia di Modena la possibilità di bruciare i rifiuti solidi urbani proveniente da ogni parte d'Italia e del mondo”.

Le associazioni, comitati, liste civiche, che sottoscrivono il comunicato si oppongono a questa “deriva impiantistica che vede nel lucro immediato, senza se e senza ma, l'unica soluzione alla gestione dei beni comuni” e per questo appoggiano la proposta di legge d'iniziativa popolare "Rifiuti Zero, per una vera società sostenibile” che prevede una gestione completa del ciclo dei rifiuti considerandoli una risorsa inesauribile, con “positivi effetti per l'ambiente, la salute, l'occupazione e le tasche dei cittadini”.

In attesa della manifestazione prevista in centro storico per dopodomani, le dodici associazioni invitano i cittadini all proiezione del film “TRASHED: verso rifiuti zero” che si terrà venerdi 30 agosto alle ore 20.45, alla Palazzina Pucci. Questo l'elenco di chi compone la cordata anti-inceneritore: Comitato piumazzese NO alle CAVE, Italia Nostra – Modena, Comitato tutela Territorio di Savignano sul Panaro, WWF Modena, Comitato Bazzanese Ambiente e Salute Onlus, Lista Civica "modenasaluteambiente.it", Lista Civica "Etica e Legalità", Lista Civica "Modena Futura", LAC-Modena, Ambiente è Salute-Nonantola, Italia Nostra -Castelli di Spilamberto, Comitato Modena Salute Ambiente.

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