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Sassuolo, centrosinistra all'attacco. Ma Menani ha già pronta la nuova Giunta

Il sindaco annuncia per venerdì i nuovi nomi della squadra, dopo le dimissioni dei tre assessori no-Green pass

Il sindaco di Sassuolo va avanti. Gian Francesco Menani è pronto col rimpasto di Giunta, dopo l'addio di ieri anche da parte della vicesindaca Camilla Nizzoli, che ha seguito i due assessori Corrado e Angela Ruini. "E' nei momenti difficili in cui si vede il vero valore di una squadra - scrive sui social il primo cittadino - venerdì presenteremo i nuovi assessori membri della Giunta. Avanti, insieme".

Intanto il Pd muove all'attacco. "Mi domando cosa aspetti il sindaco a spiegare a tutti questa vicenda- affonda il colpo il segretario del Pd Emilia-Romagna, Luigi Tosiani- i cittadini e le cittadine di Sassuolo meritano di sapere cosa sta succedendo. Senza contare che parliamo di uno dei territori produttivi più importanti della nostra regione: quale affidabilità può dare una simile amministrazione? Ormai da due anni combattiamo quotidianamente contro il Covid, gli sforzi congiunti di migliaia di medici e operatori sanitari, del Governo, della Regione e di tantissimi amministratori locali vanno sostenuti, specialmente da parte di chi ricopre incarichi istituzionali. Il centrodestra che governa Sassuolo evidentemente la pensa in maniera diversa. Ora ci attendiamo una spiegazione, Sassuolo non può restare ancora a lungo ostaggio di un'amministrazione che perde un assessore a settimana e va avanti come se nulla fosse". Le dimissioni di Nizzoli sono "di una gravità inaudita" anche per il segretario locale del Pd, Lorenzo Ravazzini. "Il fatto che Nizzoli consideri estorsive le politiche messe in campo per contenere l'emergenza pandemica- sentenzia Ravazzini- è un insulto a tutti coloro che hanno fatto sacrifici, hanno perso i propri cari, hanno rispettato le regole per proteggere sé stessi e gli altri membri della comunità. Sono parole inadeguate e sbagliate, scorrette sotto il profilo giuridico, politico, amministrativo".

Secondo il segretario dem, serve anche una "riflessione profonda su cosa significhi rappresentare le Istituzioni, prendersi cura dei bisogni delle persone, anteponendo l'interesse pubblico a qualunque altro elemento. Per questo leggiamo con amarezza ed estrema preoccupazione le parole con le quali Nizzoli rassegna le dimissioni". In queste settimane, sostiene Ravazzini, "Sassuolo sta subendo una serie di affronti e umiliazioni che rischiano davvero di lacerare il già complicato rapporto di fiducia tra cittadini e Istituzioni". 

"Le dimissioni della vicesindaca Nizzoli, anch'esse legate alla volontà di non vaccinarsi, confermano che ormai la Giunta del Comune di Sassuolo è totalmente delegittimata" e per questo, secondo Giulia Pigoni, consigliera regionale della Lista Bonaccini e dirigente di Azione, "è tempo che il sindaco ne prenda atto e rassegni le dimissioni. Subito". Pigoni, via Fecebook, evidenzia che "in una Regione con il 94% di cittadini vaccinati, proprio ora che è fondamentale programmare i fondi del Pnrr, il sindaco Menani tutte le settimane si ritrova a dover rimpastare la sua giunta perché i suoi assessori non si vogliono vaccinare. È ora di dire basta: Sassuolo merita ben altra guida. Non è più tollerabile che il sindaco resti aggrappato alla poltrona senza avere una squadra per governare. In un momento in cui più che mai c'è bisogno di rappresentanti che mostrino responsabilità e senso istituzionale, è chiarissima e incolmabile la lontananza di questa amministrazione dai cittadini e dalla realtà".

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