Azione e Italia Viva: nasce il Coordinamento provinciale della federazione
"Questo nuovo soggetto, annunciato da Carlo Calenda e Matteo Renzi, correrà alle prossime elezioni europee e sarà sì l'unione di Azione e Italia Viva, ma anche un cantiere politico aperto e innovativo, nel quale troveranno spazio tanti altri soggetti politici e culturali"
Si è tenuto presso Palazzo Europa l'incontro tra i referenti locali di Azione e Italia Viva per ufficializzare la nascita del Coordinamento provinciale della federazione tra i due partiti.
Chiara Caselgrandi, segretaria provinciale di Azione Modena, Franco Maria Tonelli e Alexandra Sitta, coordinatori di Italia Viva Modena, hanno parlato di questo accordo federativo come del primo di una serie di passaggi che scandiranno la nascita di un nuovo soggetto politico
"L'incontro di oggi sancisce l'inizio di un percorso politico comune nella nostra provincia, un percorso che abbiamo iniziato con le elezioni dello scorso 25 settembre, ma che da ora in avanti affronterà diversi passaggi per arrivare finalmente ad un nuovo partito unico. Questo nuovo soggetto, annunciato da Carlo Calenda e Matteo Renzi, correrà alle prossime elezioni europee e sarà sì l'unione di Azione e Italia Viva, ma anche un cantiere politico aperto e innovativo, nel quale troveranno spazio tanti altri soggetti politici e culturali in grado di riscrivere ma anche consolidare la cornice di valori a partire dalla quale intendiamo tracciare il nostro disegno per il Paese. Le modalità di questo percorso saranno le stesse anche qui sul territorio: apertura a tutte le realtà, civiche e non, che intendono lavorare per l'affermazione di questi principi sulla provincia di Modena. Sappiamo che questo percorso non sarà facile, tante cose ci hanno diviso in passato e alcune scelte potrebbero non vederci sempre allineati in futuro, ma l'obiettivo di entrambi i partiti resta quello di costruire un percorso comune, superando le reciproche distanze. La federazione tra Azione e Italia Viva intende lavorare per offrire ai cittadini modenesi un'alternativa politica in grado di scompaginare con la sua carica di novità un assetto politico che anche qui, sul nostro territorio, sembra sempre più caratterizzato da uno stanco immobilismo. Abbiamo introdotto questa variabile nell'offerta politica il 25 settembre, nella convinzione che fossero tanti gli elettori desiderosi di vedere il vuoto politico al centro ricoperto da un soggetto politico nuovo, la porteremo avanti nuovamente sul territorio modenese dialogando con tutte le forze che intendono accogliere questa visione e aiutarci a portarla avanti nelle amministrazioni locali”