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Festa della donna all'insegna del lavoro con il bando comunale "Senza chiedere permesso"

In occasione dell’8 marzo, l’assessora Baracchi ricorda il bando pubblicato qualche tempo fa. E anche Topolino promuove la carriera scientifica al femminile

Dalla libera professionista che, oltre al lavoro, deve gestire due figli molto piccoli alla micro-impresa con un solo dipendente fino all’azienda che impiega tirocinanti e agli studi di consulenza. Sono numerose le richieste di informazioni su come partecipare al bando “Senza chiedere permesso”, il progetto per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro promosso dal Comune di Modena in collaborazione con le associazioni di categoria, la Cpo, i sindacati e Unimore. Aperto da circa un mese, il bando mette a disposizione un fondo di 40 mila euro per realizzare misure innovative di welfare aziendale e di sostegno al lavoro professionale femminile.

“L’interesse è molto alto – commenta l’assessora alle Pari opportunità Grazia Baracchi – a conferma che anche a Modena c’è molto bisogno di soluzioni che favoriscano la conciliazione permettendo alle donne di lavorare con più serenità e alle famiglie di vivere meglio. E ci tengo a sottolinearlo proprio oggi – prosegue Baracchi – in questa Festa della donna così particolare, nella quale non ci potranno essere manifestazioni pubbliche. È comunque l’occasione per ricordare quanta strada hanno percorso finora le donne e quanta ancora ne rimane per arrivare a una parità effettiva, anche e soprattutto per quanto riguarda il lavoro”.

Come sottolinea ancora l’assessora Baracchi, “pian piano nel corso del tempo, dopo grandi fatiche e molto impegno”, nuove carriere si sono finalmente aperte per le donne, “ma tante ragazze, anche oggi, non sono consapevoli che possono fare tutto”. Anche per loro sono nati progetti dedicati all’educazione alla parità di genere svolti nelle scuole e iniziative come “Ragazze digitali” che ha l’obiettivo di avvicinare le studentesse di 3ª e 4 ª superiore alle nuove tecnologie e che ha appena aperto le iscrizioni per il campus di giugno (www.ragazzedigitali.it). “E apprezzo – aggiunge l’assessora – un’iniziativa come quella dell’ultimo numero del settimanale ‘Topolino’, che è anche un po’ modenese, che ha fatto di due scienziate, l’ingegnera informatica Barbara Caputo e la chimica Luisa Torsi, le protagoniste di una sua storia a fumetti. Aiuta a diffondere il messaggio che le donne possono studiare scienza, come le ricercatrici impegnate ad affrontare l’emergenza del coronavirus, che è normale farlo, ma soprattutto, lo dico anche da insegnante, che a una studentessa, come a uno studente, nessuna strada deve essere preclusa”.

L’assessora ricorda anche che, come ogni anno, per celebrare la Giornata internazionale della donna era stato costruito un ricco calendario di eventi, incontri e riflessioni, in collaborazione con il Tavolo comunale delle associazioni per le pari opportunità e la non discriminazione ed Ert, Emilia Romagna Teatro Fondazione, e Unimore, che si è dovuto annullare. “Voglio però ringraziare – ha detto Baracchi – tutte le associazioni e tutte le persone che hanno messo a disposizione idee, competenze, tempo e impegno. Cercheremo di recuperare in futuro quanto possibile”.

Il bando “Senza chiedere permesso” è aperto fino al 5 aprile; il bando e i moduli sono disponibili sul sito del Comune di Modena (alla pagina comune.modena.it/pari-opportunita). Imprese, micro-imprese (fino a dieci dipendenti) e libere professioniste, e organizzazioni e associazioni che supportino imprese in grado di offrire servizi innovativi per la conciliazione possono fare domanda di contributo per progetti che realizzano misure innovative di conciliazione e welfare aziendale come, per esempio, nuove modalità di organizzazione aziendale, come l’orario elastico e il lavoro per obiettivi, a distanza o condiviso; azioni di sostegno ai genitori e a chi si prende cura di un familiare, come una nuova gestione dei permessi o un supporto professionale temporaneo; un aiuto nella gestione degli impegni familiari e l’estensione oraria dei servizi per poter conciliare meglio vita e lavoro.

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