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Bilancio 2012, alle imprese più di 27 milioni di pagamenti

L'assessore al bilancio Boschini: "Avevamo programmato di poter pagare quest’anno i fornitori in conto capitale per 20,7 milioni di euro contro gli oltre 50 che sarebbero stati necessari"

“Se non salviamo le nostre imprese, si perdono posti di lavoro e quindi consumi e sviluppo e risorse per i servizi pubblici”. Ne è convinto l’assessore al Bilancio Giuseppe Boschini. Ecco perché, per lui, rappresentano, indubbiamente, una buona notizia i 27 milioni di euro e più di pagamenti in conto capitale alle imprese fornitrici effettuati nel 2012 dal Comune di Modena. "Avevamo programmato di poter pagare quest’anno i fornitori in conto capitale per 20,7 milioni di euro (contro gli oltre 50 che sarebbero stati necessari) - ha spiegato Boschini - ma quello era tutto ciò che era possibile prevedere nel piano investimenti.

Alla fine, però, grazie al lavoro svolto nella seconda parte dell’anno, siamo riusciti a creare le condizioni per superare i 27 milioni, una piccola cosa rispetto a quanto servirebbe, ma un’autentica boccata di ossigeno – sottolinea Boschini – per il tessuto produttivo locale, che come sappiamo è in fortissima sofferenza” Ad oggi, per il 2012,  il patto di stabilità è stato rispettato. Tuttavia, il nuovo anno comporterà altre difficoltà con il saldo iniziale del patto di stabilità fissato a oltre 18 milioni ma Boschini si dice ottimista: “Nel 2013 vogliamo comunque invertire la tendenza – annuncia Boschini – e cominciare a ridurre quanto dobbiamo alle imprese, valore che invece negli ultimi anni è sempre salito a causa del patto sempre più stringente (quest’anno cinque volte superiore a quello del 2011). Sarà un percorso lungo, comunque, di anni. Intanto però c’è questo primo risultato positivo”.

RISORSE CONGELATE - “Nel 2012 il saldo assegnato al Comune di Modena era di 23 milioni, quasi il triplo rispetto a quello dell’anno precedente: otto milioni. Ciò significa dover “congelare” 23 milioni, appunto, cioè avere entrate superiori alle spese di 23 milioni. Nel corso dell’anno l’obiettivo del patto è stato rivisto, mentre nel 2011 era sceso a 2,8 milioni, nel 2012 è passato da 23 a 14,2 milioni: una forte riduzione, dovuta sia a scelte effettuate dal Comune sia dal sostegno venuto da Regione e Stato, che comunque prevede un saldo cinque volte superiore rispetto a quello dell’anno precedente. Il Comune di Modena, insomma, ha dovuto assicurare che ci fosse un più 14,2 milioni alla voce incassi rispetto ai pagamenti. Dunque soldi che devono restare “congelati” e non spesi, a garanzia del nostro debito pubblico nazionale, e per evitare che esso cresca eccessivamente”.

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