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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Bilancio 2016 della Provincia incentrato su scuola e viabilità.

La manovra finanziaria prevede entrate e spese correnti per complessivi 85,7 milioni in lieve calo rispetto agli 86 milioni del 2015 (erano 190 milioni nel quinquennio 2001-2005)

Il bilancio 2016 della Provincia di Modena è stato presentato ieri al Consiglio provinciale e all'Assemblea dei sindaci in vista dell'approvazione in programma il 29 luglio. La manovra finanziaria prevede entrate e spese correnti per complessivi 85,7 milioni in lieve calo rispetto agli 86 milioni del 2015 (erano 190 milioni nel quinquennio 2001-2005). 

RISORSE CONCENTRATE SU VIABILITA' E SCUOLA. Le risorse sono ancora una volta concentrate su viabilità e scuola, le due competenze strategiche rimaste all'ente dopo la riforma Delrio e la legge di riordino regionale, con un ulteriore calo della spesa per il personale che scende da 18 a 13 milioni per effetto del passaggio alle Regione di interi settori dell'ente come l'agricoltura e l'ambiente.

MUZZARELLI: "UN BILANCIO DI PURA SOPRAVVIVENZA". Un "bilancio di pura sopravvivenza", lo ha definito Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, sottolineando che: "Le risorse per gli investimenti provengono praticamente tutte la altri enti e sono vincolate ai singoli progetti da realizzare, come le opere per la ricostruzione, gli interventi sulle strade e sugli edifici scolastici. Le risorse dell'ente disponibili per gli investimenti sono poco superiori al milione di euro a causa delle risorse, provenienti dalla imposte versate dai modenesi, che dobbiamo trasferire allo Stato. Non possiamo inoltre programmare su base pluriennale come sarebbe indispensabile fare, in attesa del referendum costituzionale di ottobre dove i cittadini saranno chiamati a decidere, tra l'altro, sul futuro delle Province. Si tratta in sostanza di un bilancio di emergenza."

RIDUZIONE DELLE SPESE. Le spese correnti, a parte il personale, scendono a 16,8 milioni (erano 18 milioni nel 2015). Su un totale delle spese correnti, oltre 37 milioni sono costituite dal rimborso allo Stato previsto con le leggi di Stabilità degli ultimi anni e dal decreto fiscale degli 80 euro, solo in minima parte attenuati da contributi previsti per viabilità ed edilizia nella legge di stabilità 2016. "I tagli – sottolinea Muzzarelli – che non ci consentono di effettuare la manutenzione ottimale delle strade ci espongono a rischi come amministratori, come ci conferma anche la lettera inviata dal Prefetto in merito alla nuova legge sull'omicidio stradale."

FOTOGRAFIA DEL BILANCIO. Complessivamente, soprattutto con le risorse proprie provenienti dai bilanci precedenti e da altri enti, la Provincia di Modena presenta un piano di investimenti di quasi 70 milioni di euro.  E per i prossimi anni la situazione è destinata a peggiorare: il rimborso allo Stato da 37 milioni salirà nel 2017, sempre in base alla legge di Stabilità, a oltre 50 milioni di euro, in pratica tutte le entrate tributarie della Provincia saranno versate allo Stato.

20 MILIONI ALL'EDILIZIA SCOLASTICA. Per quanto riguarda gli interventi sull'edilizia scolastica, per complessivi oltre 20 milioni di euro, spiccano i lavori per la ricostruzione dopo il sisma. Parte entro la fine di luglio, infatti, il cantiere della nuova sede dell’istituto Galilei di Mirandola con un investimento di quasi 11 milioni di euro. Previsti anche, entro il 2016, i lavori di ripristino del Venturi a Modena nella sede di via dei Servi tuttora inagibile; sono in corso, invece, i lavori di ampliamento del Fermi sull'area della palazzina ex Bidinelli demolita a causa del sisma.

I LAVORI ALLE SCUOLE. In corso anche i lavori di ristrutturazione dell'ex Deledda di via Ganaceto a Modena per consegnare nuovi spazi al Venturi; nel programma della Provincia figurano gli interventi di ristrutturazione al Barozzi, al polo Guarini Willigelmo, sempre di Modena, al Baggi, Formiggini e al Morante di Sassuolo tuttora in corso, al polo Calvi-Morandi di Finale Emilia, al liceo Fanti e i lavori per l'ampliamento del Meucci a Carpi (oltre quattro milioni di euro con lavori già partiti); previsti anche lavori a Pavullo all'istituto Marconi e al polo Cavazzi-Sorbelli per l'adeguamento sismico e l'ampliamento della palestra. 

I PROGETTI DI RISTRUTTURAZIONE. Sono in corso di progettazione invece gli interventi per la ristrutturazione della sede di via Belle arti del Venturi di Modena (600 mila euro), la ristrutturazione di una palazzina al Corni di Modena (220 mila euro), l'ampliamento dello Spallanzani di Castelfranco Emilia (un milione e 100 mila euro), l'ampliamento del polo Fanti Da Vinci di Carpi (oltre due milioni) e la ristrutturazione del Formiggini (450 mila euro).

INVESTIMENTI NELLA VIABILITA'. Per quanto riguarda la viabilità sono già stati appaltati i lavori del ponte di Bomporto sul Panaro finanziato dalla Regione nell'ambito dei lavori post sisma; poi sono previsti i lavori per snellire il traffico nei collegamenti tra la provincia e la città di Modena: la nuova rotatoria sulla statale 12 nella zona del ponte dell'Uccellino, parte di un progetto più complessivo di razionalizzazione dei collegamenti tra Modena e Carpi che prevede anche l'ampliamento della provinciale 413 tra San Pancrazio e il ponte sul Secchia a Modena; previsto anche l'ampliamento della strada provinciale 623 in un tratto tra il casello di Modena sud e Spilamberto per snellire la circolazione tra Modena e Vignola; poi ci sono i lavori per la messa in sicurezza del ponte Motta a Cavezzo, in Appennino, sono iniziati i lavori del ponte La Piana sul torrente Dragone a Palagano.

I PROGETTI DELLA VIABILITA'. Nel 2017 sono previsti i lavori della tangenziale di San Cesario (25 milioni messi a disposizione da società Autostrade nell'ambito dei lavori complementari della quarta corsia dell'Autosole); i lavori complementari lungo la nuova tangenziale di Nonantola, i lavori di ampliamento e l'adeguamento lungo la provinciale 468 tra Carpi e Correggio. Nel programma della Provincia spiccano anche i lavori per il completamento della Pedemontana: per un tratto già finanziato (otto milioni e mezzo di euro) sarà eseguito un nuovo progetto, mentre il tratto conclusivo, tra la provinciale 17 e via Montanara a Castelvetro, deve ancora esser finanziato dalla Regione per un investimento di quasi 12 milioni di euro.

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