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Bilancio comunale 2016. Investimenti tra post sisma, mobilità sostenibile e riqualificazione urbana

Nel 2016 investimenti per 44 milioni in riqualificazione urbana, mobilità sostenibile, scuola, welfare, Smart city, impianti sportivi e cultura. Dopo i 35 milioni di progetti finanziati nel 2015, ai quali si aggiungono 12 milioni di contabilizzazioni di interventi

Nel 2016 investimenti per 44 milioni in riqualificazione urbana, mobilità sostenibile, scuola, welfare, Smart city, impianti sportivi e cultura. Dopo i 35 milioni di progetti finanziati nel 2015, ai quali si aggiungono 12 milioni di contabilizzazioni di interventi realizzati da altri soggetti sul patrimonio comunale, il bilancio prevede per il 2016 impegni diretti per 44 milioni e altri 16 milioni di contabilizzazioni.

PROGETTO PER L'EX AREA AMCM. Uno dei progetti principali è quello previsto nell’area dell’ex Amcm destinata a diventare un polo culturale per lo spettacolo e la creatività. Nel corso dell’anno aprirà il cantiere dell’ex Aem (un intervento che ha un valore complessivo di quasi quattro milioni di euro, tre dei quali di risorse europee), mentre si sta già progettando la ristrutturazione dell’ex Enel per la sede del teatro di Ert con un impegno di cinque milioni di euro nel bilancio 2016 (la metà con fondi Ue) per realizzare l’intervento l’anno successivo quando il bilancio prevede anche l’impegno di due milioni di euro per la palestra del Sigonio.

Presto il piano di riqualificazione dell’intero comparto – ha annunciato il sindaco Muzzarelli nella relazione – sarà al vaglio del Consiglio comunale: prevede non solo un nuovo equilibrio dei volumi edificatori, ma soprattutto un riequilibrio delle destinazioni d’uso a tutto vantaggio delle attività pubbliche e delle politiche culturali”.

PROGETTO INFRASTRUTTURALI. Oltre all’avvio dell’intervento per il recupero della sede storica del liceo Sigonio in via Saragozza e al completamento delle Mattarella, nel 2016 continua il processo per la messa in sicurezza del patrimonio scolastico avviato lo scorso anno: per il 2016 si prevedono 518 mila euro di interventi in diversi edifici (altri 487 mila sono previsti per il 2017), 300 mila euro per gli impianti elettrici (altri 400 mila tra 2017 e 2018), la manutenzione straordinaria delle elementari San Giovanni Bosco (complessivamente 350 mila euro) e la messa a norma del teatro delle Carducci (800 mila euro).

RIQUALIFICAZIONE URBANA. Rilevante anche l’impegno nella riqualificazione urbana, nella manutenzione della città e nello sviluppo della Smart city con, per esempio, interventi per 400 mila euro nell’estensione della rete Man alle scuole, di 350 mila euro per le frazioni (altri 650 mila euro tra il 2017 e il 2018) e per il wi fi gratuito (80 mila euro), oltre a investimenti per le attrezzature informatiche comunali (circa 450 mila euro nel 2016) e la realizzazione del Data center territoriale (330 mila euro) a servizio degli enti pubblici, dell’Università e di imprese private interessate al “disaster recovery”, il salvataggio dei dati in caso di incidenti.

MOBILITA' SOSTENIBILE. Per la mobilità sostenibile e la sicurezza stradale sono previsti tre milioni di euro nel triennio per le manutenzioni sulla rete viaria, un milione e 800 mila euro per la segnaletica, oltre a numerosi interventi sulle ciclabili (550 mila euro per le manutenzioni e 750 mila euro nel 2016 per nuove realizzazioni, quasi due milioni nei due anni successivi), per gli impianti semaforici (circa 190 mila euro nel triennio), le zone 30 (200 mila euro nel biennio)) per le barriere antirumore in via Sant’Anna e strada Capitani (500 mila euro) e per costruire nuove rotatorie sull’asse di via Emilia Est: 450 mila euro per quella con via Fusco, 375 mila euro per completare quella di via Scartazza, 400 mila euro in due anni per quella di via Caduti sul lavoro.

INVESTIMENTI SPORTIVI. Numerosi anche gli interventi sugli impianti sportivi a partire dallo stadio Braglia (500 mila euro per la nuova centrale termica e la manutenzione) per continuare con il Palapanini (250 mila euro), i contributi a polisportive e società (un milione e 300 mila euro nel triennio), gli interventi di manutenzione dei campi di calcio (900 mila euro in tre anni).

INVESTIMENTI POST SISMA. Tra gli investimenti sono previsti anche gli interventi post sisma nelle chiese di proprietà del Comune e negli edifici storici (complessivamente intorno agli otto milioni di euro), la qualificazione degli istituti culturali (per esempio, 330 mila euro nel triennio per il parco archeologico di Montale; attrezzature per biblioteche, musei e centro musica per oltre 100 mila euro; 15 mila euro per la digitalizzazione delle sale cinematografiche) e interventi di restauro e manutenzione sul Palazzo dei Musei (più di 300 mila euro) e al Planetario comunale (300 mila euro), oltre che per la manutenzione del Mercato Albinelli (150 mila euro nel triennio) e l’avvio dell’intervento a Villa Ombrosa come Casa delle donne (un milione e 200 mila euro).

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