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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Provincia, 80 milioni di investimenti nel prossimo bilancio. Ma le entrate scarseggiano

Il Presidente Tomei presenta i numeri del bilancio 2022 e sollecita nuovamente una riforma dell'Ente

Il piano per gli investimenti

Gli interventi di manutenzione sui ponti, tra cui il ponte sul Panaro a Spilamberto e sul ponte di Savoniero a Palagano,  sulla base di un piano da quasi 14 milioni di euro in tre anni che riguarda 48 ponti; le manutenzioni della rete dei quasi mille chilometri di strade provinciali per oltre 20 milioni in tre anni di cui sei milioni solo nel 2022, i nuovi tratti della Ciclovia del Sole tra Concordia e Mirandola e a Finale Emilia per quasi due milioni e 500 mila euro, fino agli interventi su frane e dissesti in Appennino. Sono solo alcuni degli interventi sulle strade previsti nel Piano investimenti della Provincia fino al 2024 con risorse complessive pari a oltre 50 milioni di euro.
A questi si aggiungono i lavori avviati nei giorni scorsi come la tangenziale di S.Cesario sul Panaro, mentre a breve partirà la gara per l'aggiudicazione del tratto conclusivo della nuova Pedemontana dalla provinciale 17 a via Montanara, mentre sono in corso quelli del tratto tra S. Eusebio di Spilamberto, dove ora termina l'arteria, a Cà di Sola di Castelvetro. 

Per la Provincia, inoltre, potrebbero arrivare anche le risorse del fondo Autobrennero, pari a 60 milioni di euro, destinate a migliorare la viabilità di collegamento con la A22 e legati alla concessione autostradale, e quelle del Fondo sociale di coesione (Fsc), in corso di definizione, per finanziare opere viarie tra le quali figurano l’ammodernamento della provinciale 4 Fondovalle Panaro, l’adeguamento di un tratto della provinciale 486 tra Ponte Dolo e la comunale Caldana-Grovaieda e il secondo stralcio della tangenziale di Camposanto. 

30 milioni per le scuole

Un nuovo edificio scolastico nell'area del polo Da Vinci di Modena, la nuova sede del Formiggini a Sassuolo, le ristrutturazioni allo Spallanzani di Castelfranco Emilia, i miglioramenti sismici al Barozzi, Fermi e Corni di Modena e al Morante di Sassuolo e la nuova palestra del polo Cavazzi, Sorbelli, Marconi di Pavullo. Sono alcuni tra gli interventi principali, già finanziati, previsti nelle scuole superiori modenesi nel Piano triennale degli investimenti 2022-2024 della Provincia di Modena.

Il programma comprende interventi per quasi 30 milioni di euro, in buona parte provenienti dal Pnrr, tra ampliamenti, ristrutturazioni edilizie e di impianti termici e antincendio e manutenzioni in diversi istituti. Come ha sottolineato Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena, durante la presentazione del piano al Consiglio provinciale, «si tratta di un ammontare di risorse senza precedenti, soprattutto dallo Stato, che testimoniano la nuova centralità della scuola nelle strategie nazionali. Puntiamo sulla sicurezza, servizi e dotazioni tecnologiche più moderne ma anche nuovi spazi per far fronte all’aumento costante degli iscritti. Queste risorse – ha aggiunto Tomei - potrebbero aumentare grazie alle nuove linee di finanziamento avviate dal Governo, sempre con risorse del Pnrr, alle quali intendiamo candidarci con progetti già pronti».

Tra le opere da finanziare spiccano la ristrutturazione del Ramazzini a Modena che diventerà una sede del Fermi, gli ampliamenti dei poli scolastici superiori a Carpi e Vignola e la prosecuzione dei progetti di miglioramento sismico in diversi istituti. 

Sul Pnrr nelle prossime settimane usciranno i primi bandi e le graduatorie saranno approvate entro la primavera del 2022; previste risorse pari a 800 milioni di euro per nuovi edifici, 500 milioni per le manutenzioni e 300 di euro per le palestre. 

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