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"Sassuolo, disastroso il bilancio della gestione del centrodestra"

Ivano Piccinini, presidente dell'associazione "Conto anch'io Sassuolo", attacca duramente l'amministrazione Caselli: "Sassuolo sta precipitando in picchiata e nessuno si prende la responsabilità di cambiare direzione o meglio di aprire il paracadute"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

I bilanci di Sassuolo nella gestione del centrodestra hanno probabilmente uno stesso denominatore “Niente”; nessun nuove idee, niente progetti interessanti, niente risposte per i temi cruciali del distretto ceramico ad eccezione dell’aumento delle tasse/tariffe che stanno probabilmente dissipando le tasche dei cittadini e la crescita quasi esponenziale dei debiti.

Se la gestione del centro sinistra vantava debiti di circa 10/20 milioni di euro ora la gestione del Centro Destra si potrà forse vantare a fine mandato (proiezione/previsione 2014) di debiti di circa 110 milioni di euro (SGP). Ma cosa è stato fatto in termini di opere reali/materiali per questa voragine di debiti? Fino ad oggi quasi nulla, se non teniamo conto di opere programmate/indicate dal centro-sinistra. Ma allora dove sono finiti questi soldi, ma sopratutto dove finiranno?

Sassuolo sta precipitando in picchiata e nessuno si prende la responsabilità di cambiare direzione o meglio di aprire il paracadute. Non ci sono forse mai stati dei grandi segnali di innovazione né sfide coraggiose. E’ quasi e sempre forse stato una sorta di bilancio di ruotine, che si assegna il compito di una gestione ordinaria. Nell’ordinario, che ha subito un costante, visibile e progressivo peggioramento, ma anche in settori strategici, come la fiscalità locale, dove Sassuolo forse è riuscito nell’impresa di diventare il Paese più tartassato del distretto ceramico. Un fallimento forse amministrativo, prima che politico, che si ripercuote negativamente sulla qualità della vita di tutti i cittadini, che, senz’altro, meritano di più.

Crediamo che ai cittadini interessino poco i vari spot elettorali che verranno probabilmente emanati nei prossimi incontri con i cittadini in occasione della presentazione del bilancio. Crediamo che ai cittadini interessi avere le strade a posto, le fognature, una assistenza socio-sanitaria, una Sassuolo con più opportunità di lavoro, pagare possibilmente meno tasse, avere servizi efficienti e, per quanto concerne le partecipate, fare la scelta giusta nell’ottica esclusiva del miglioramento del servizio e l’abbattimento dei costi. Crediamo che ai cittadini interessi avere un Sassuolo che sappia affrontare momenti delicati, il 2013 sarà l’anno in cui si sentiranno pesantemente gli effetti della crisi economica, pertanto servono capacità e autorevolezza. La Politica del centrodestra è invece forse stata risucchiata da logiche della prima repubblica. Sassuolo ha bisogno di aprire una stagione di rinnovamento vero, di rilancio serio, di solidità nelle radici e innovazione nei contenuti. Queste scelte poco coraggiose del centrodestra rischiano probabilmente di cronicizzare i difetti del passato e di aggiungervi quelli del presente.

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