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Rincari, bodycam e assunzioni: SETA traccia la strada per il prossimo futuro

Il punto sui conti dell'azienda del trasporto pubblico emiliano vede molta carne al fuoco, specialmente in vista della prossima gara per l'affidamento del servizio. Investimenti sulla sicurezza e adeguamento delle tariffe, con rincari su Modena e Reggio

Entro l'estate i prezzi di biglietti e abbonamenti nel territorio di Modena-Reggio-Piacenza saranno uguali tra loro, rispetto al caos attuale. Lo annunciano oggi il presidente e il dg di Seta, Vanni Bulgarelli e Roberto Badalotti, in conferenza stampa a Modena sul preconsuntivo 2015 (di oltre tre milioni l'utile, il bilancio sarà approvato entro il 31 marzo). Sul mancato adeguamento di Reggio, negli ultimi mesi è stato il sindaco-presidente della Provincia di Modena Gian Carlo Muzzarelli a picchiare duro: se Bulgarelli assicura oggi che la voce non è determinante per i flussi aziendali in vista delle prossime gare del servizio, ma rimane comunque "un problema di giustizia sociale" da risolvere. 

Se l'extraurbano è più o meno omogeneo al suo interno, a livello urbano, ad esempio, Reggio deve adeguare i multicorse e gli abbonamenti; ma tutte le corse urbane nell'area sono al momento meno care rispetto alle direttive previste da anni, sulla carta, in Emilia-Romagna. E Modena, inoltre, non ha adeguato la tariffa del biglietto emesso a bordo.

Intanto, l'azienda tpl emiliana mira ad investire da quest'anno, tra l'altro, in più sicurezza. Badalotti spiega che a mesi entreranno in funzione "a norma di privacy" le body cam (30-40.000 euro il costo), piccole videocamere per filmare durante le contestazioni a bordo il lavoro degli accertatori, ormai di frequente, come emerso, vittime di aggressioni e ingiurie da parte dell'utenza giovane e meno giovane. Così come verranno installate più videocamere sui mezzi, nell'area reggiana in particolare, e prosegue la collaborazione coi Comuni, quelli che se lo possono permettere, sull'impiego di agenti di Polizia municipale a bordo per prevenire le violenze agli autisti: il Comune di Carpi è stato il primo a voler collaborare. 

Tra gli altri temi affrontati oggi in conferenza, quello del braccio di ferro coi sindacati, risolto formalmente ieri in prefettura a Modena, sul telecontrollo a bordo ed eventuali sanzioni; a fronte della disponibilità dell'azienda di 'congelarè l'applicazione del sistema per tutto il 2016, i sindacati hanno revocato lo stato di agitazione. L'azienda ribadisce oggi di non aver mai voluto perseguire atteggiamenti punitivi, ma soltanto obiettivi di miglioramento generale del servizio.

Sul 'concorsone' che sta facendo un po' discutere a Modena, Badalotti e Bulgarelli minimizzano: "Copiano tutti? Copiano male, allora: alla prima prova gli idonei sono stati 293 su 800, seguiranno poi un test psicoattitudinale e una prova pratica. Non abbiamo ricevuto ricorsi: se qualcuno lo farà procederemo, ad una verifica. Ci sembra più che altro un'iniziativa di qualche bocciato...".

(DIRE)

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