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Bonaccini indagato per peculato, la Procura chiede l'archiviazione

I Pm bolognesi Morena Plazzi e Antonella Scandellari hanno inoltrato al Gip la richiesta di archiviare il caso che vedeva il candidato alle primarie Pd indagato per una somma di 4000 euro. Si attende la convalida

É stata presentata dalla Procura di Bologna la richiesta di archiviazione per Stefano Bonaccini. Il candidato alle primarie Pd per le regionali è indagato per peculato nell'ambito dell'inchiesta sulle spese dei gruppi consiliari. A Bonaccini veniva contestata una somma pari a circa 4.000 euro nel periodo preso in esame dall'inchiesta, che va da maggio 2010 a dicembre 2011. 

Appena ha appreso di essere indagato, Bonaccini si è presentato dai magistrati per chiarire la sua posizione accompagnato dal legale, Vittorio Manes. E il giorno dopo ha immediatamente presentato istanza di archiviazione. "Sono sempre stato convinto di aver fornito gli elementi utili a chiarire tutti i profili oggetto di accertamento e fiducioso nell'operato della magistratura - ha commentato lo stesso Stefano Bonaccini - Sono ovviamente molto soddisfatto della richiesta di archiviazione che dimostra il pieno convincimento da parte degli stessi organi inquirenti dell'assoluta regolarità e correttezza dei miei comportamenti".

La richiesta della Procura porta la firma delle Pm titolari del fascicolo, Morena Plazzi e Antonella Scandellari, ed è vistata dal procuratore aggiunto Valter Giovannini che, insieme al procuratore capo Roberto Alfonso, supervisiona le indagini. Ora si deve attendere la decisione del gip. 

"Fin dall’inizio di questa vicenda non abbiamo mai avuto dubbi sull’onestà e sull’operato di Stefano Bonaccini - questo il commento della segreteria modenese del partito Democratico - E’ giusto che la magistratura faccia tutti gli accertamenti necessari all’inchiesta, ma è altrettanto equo che chi è sottoposto a indagini possa spiegare le proprie azioni e ottenere una risposta rapida dalla Giustizia. Bene, quindi, ha fatto Bonaccini a chiedere di essere ascoltato subito dai magistrati. Le sue spiegazioni sono state talmente soddisfacenti che, ora, sono gli stessi pm a chiedere l’archiviazione della sua posizione. Stefano Bonaccini si conferma, anche in questo frangente, un amministratore e un politico capace e onesto, una figura pulita di cui il Pd può andare giustamente orgoglioso. Anche per questo crediamo sia l’uomo giusto per guidare la nostra Regione che, in questi anni, ha raggiunto importanti risultati certificati anche dalle ultime classifiche internazionali".

(DIRE)

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