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Condanna annullata, il PD chiede a Errrani di tornare in campo

La Corte di Cassazione ha annullato la condanna in secondo grado per falso ideologico dell’ex presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani e ha rinviato gli atti alla Corte d’appello di Bologna affinché venga rifatto il processo

“La Cassazione ha annullato la sentenza di condanna nei confronti di Vasco Errani. L’ultimo giudizio valido torna, quindi, ad essere quello del primo processo in cui Errani venne assolto e giudicato non colpevole del reato di falso ideologico. Un grande respiro di sollievo per l’imputato, ma anche per chi, come noi, ha sempre creduto nell’assoluta onestà e rigore del politico e uomo delle Istituzioni Vasco Errani", così Lucia Bursi, segretario provinciale del PD modenese. 

"Certo che un po’ d’amarezza resta, se non altro perché le parole del procuratore generale della Cassazione continua la Bursi - che aveva parlato senza mezzi termini di “lettura politica degli atti poggiata su argomenti del tutto fallaci”, aveva fatto sperare in un annullamento tout court della sentenza. Errani, da grande signore qual è, ha detto “Un bel giorno dopo un anno”: è vero, è un gran bel giorno, perché ora finalmente le sue indubbie capacità e competenza e il suo rigore morale possono di nuovo essere posti al servizio dei cittadini”.

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