In questi giorni molti cittadini ci hanno segnalato che da poco è stato alzato un argine di terra su Via Canale Carpi all’altezza dell’incrocio con Via Nacmani. Abbiamo quindi deciso di effettuare personalmente un sopralluogo questa mattina e abbiamo constatato che questo muro non può avere altro scopo se non quello di nascondere a chi passa in auto il villaggio “abusivo” di nomadi, anche perché il fossato in quel punto dista oltre 15 metri dal piano stradale. A questo punto abbiamo deciso di interrogare il Sindaco per capire ufficialmente a cosa serve questa opera e soprattutto quanto è costata ai cittadini di Campogalliano.

Ci teniamo a precisare che detto Villaggio, con diverse abitazioni stabili da anni, con tanto di utenze collegate, siepe ben curata e cancello d’ingresso, sorge su terreno agricolo e in questi anni, nonostante le nostre interpellanze, l’amministrazione non ha deciso di intervenire con forza e decisione per sgomberare questa area. Anzi, da quello che ci risulta, l’amministrazione sembrerebbe intenzionata nel nuovo P.S.C. a trasformare l’area da agricola a residenziale, di fatto regalando un sacco di soldoni ai nomadi che il terreno l’hanno occupato abusivamente in questi anni e l’hanno pagato come terreno agricolo a un prezzo notevolmente inferiore.

A questo punto ci domandiamo se sono autorizzati tutti i cittadini che hanno un pezzo di terra agricolo a costruire la propria abitazione senza alcuna autorizzazione? Riteniamo che sarebbe un grave errore politico e amministrativo sorvolare e condonare questa situazione, che sicuramente con il concetto di uguaglianza tra tutti i cittadini, che va molto di moda a Sinistra ultimamente, ha ben poco a che fare.