«Nei congressi del Pd ai nastri di partenza si potrà discutere non solo dei candidati e delle loro piattaforme. I materiali costruiti nel percorso partecipato dei forum e dei gruppi di lavoro affrontano i problemi dei cittadini, dei nostri territori, e saranno un importante contributo alla discussione sulle proposte e sulle strategie del Pd in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera. Anche in questo modo, con i congressi, vogliamo parlare alle persone, all’insieme della nostra società. Nei documenti sono messi al centro il lavoro e l’occupazione, soprattutto per i giovani, l’innovazione nei servizi sociali per rispondere a nuovi bisogni con risorse minori, una nuova organizzazione delle istituzioni locali, le priorità per la qualità ambientale e sociale dello sviluppo, più attento alle opportunità che cultura, territorio e Europa possono offrire. Non sono i programmi elettorali, che saranno costruiti e presentati nei Comuni, ma una piattaforma unitaria di idee e di indirizzi per la politica locale, alla base delle future, più dettagliate, proposte. Una sintesi introduttiva sarà letta in ogni congresso, accompagnata da schede essenziali dei diversi documenti, già disponibili e scaricabili integralmente dal sito del Pd. Questi materiali, arricchiti dalla discussione, saranno poi ripresi dagli organi dirigenti eletti ai congressi, per la successiva fase di elaborazione dei programmi. Fa certo piacere vedere che diverse idee proposte nel documento sulla città di Modena, sulle strategie per il suo futuro, sono state puntualmente riprese dall’on. Richetti, segno che il lavoro collettivo di centinaia di persone, sta avendo riscontro».