Case Popolari, Lega: "Il centrosinistra di Sassuolo premia gli stranieri"
Secondo il Carroccio il Centrosinistra a Sassuolo ha modificato le graduatorie per le case popolari, sfavorendo chi abita qui da tempo. Secondo Menani: "La modifica danneggia i cittadini italiani a favore degli ultimi arrivati"
E' duro il commento del consigliere regionale Stefano Bargi (Lega Nord) e del Segretario del Carroccio di Sassuolo Francesco Menani dopo che l'amministrazione comunale ha deliberato in giunta il 5 Marzo la modifica dei criteri per l'assegnazione dei punti nelle graduatorie delle case popolari. "Il centrosinistra di Sassuolo premia extracomunitari e non chi ha da anni qui paga le tasse e lavora" così commentano dal Carroccio le scelte della Giunta Pistoni, riaccendendo un dibattito che aveva interessato anche Modena lo scorso anno.
Stefano Bargi sostiene che il centrosinistra ha così affossato la residenzialità storica, diminuendo i punti a chi risiede da maggior tempo sul territorio. Infatti, secondo il consigliere regionale il Pd ha modificato le regole previste indebolendo i cittadini a favore degli stranieri arrivati da meno tempo. Altrettanto duro è Francesco Menani, che ricorda come nella sua precedente legislatura comunale avesse dato più diritti agli italiani, e che ora questa modifica crea dei dislivelli di giustizia sociale.
"Se si considera che il range - spiega Menani - di punti oscilla almeno tra i 30 e i 50 è chiaro che uno in più o uno in meno è ininfluente. Ancora una volta la sinistra penalizza la nostra gente e favorisce gli extracomunitari". E' lo stesso Menani che ricorda: "Dopo Mare Nostrum gli assistenti sociali hanno alloggiato 21 stranieri, ora l'assessore ai servizi sociali vuole preferire gli immigrati a discapito dei cittadini italiani: si dimetta dato che è incapace nel suo ruolo".
