Celloni (Mpa): "Il referendum è stato abusato dalla disinformazione politica"
Il consigliere comunale: "I cittadini dovrebbero pretendere più chiarezza e meno demagogia"
Questa tornata referendaria è stata dominata e rovinata dalla disinformazione politica dalla strumentalizzazione e dalla demagogia. Mancano pochi giorni dal voto o dal non voto e sui quesiti del referendum c'è più confusione che mai. Ho incontrato e parlato con molte persone che pensano che votare si sia contro il governo o viceversa e di andare a votare per decidere se lasciare l'acqua pubblica o condannarla ai privati. E' falso. La democrazia partecipativa del referendum intesa in questo modo offende i cittadini e risponde solo ad interessi politici. La libertà di decisione, di scelta, di voto c'è quando c'è chiarezza sulle questioni in ballo. Per motivi politici sull'acqua e sulle conseguenze del si e del no, vengono raccontate cose non vere e sempre cose diverse da quelle che i cittadini dovrebbero conoscere per decidere consapevolmente e liberamente. Di chi è la competenza della distribuzione dell'acqua pubblica? Oggi che ruolo ha il pubblico e che ruolo ha il privato? Quanto ci costa l'acqua e quanto costa negli altri paesi? Quanta acqua disperdiamo ? Come cambierebbe la situazione in una provincia come Modena dove già agisce un monopolista pubblico? Cambierebbe qualcosa con la vittoria dei si o dei no? Contesto duramente l'abuso politico che si sta facendo del referendum, ma rispettando questo strumento di democrazia, andrò a votare, esprimendo liberamente la mia scelta ma , nel rispetto della libertà altrui di decidere.