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Comitato liberi di scegliere: "Ospedale Regina Margherita: cronaca di una morte annunciata"

Il Comitato chiede al Sindaco di Castelfranco di illustrare quanto prima in una Pubblica Assemblea quale sarà la sorte del Regina Margherita e quale è stata e sarà l'azione Sua e della Giunta per garantire l'equità dei servizi sanitari ai Castelfranchesi

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

Come prassi, anche quest'anno il 21 luglio chiuderà "per ferie" il terzo piano del nostro ospedale Regina Margherita nel quale, come noto, sono allocati circa 20 posti letto facenti capo al Reparto di Medicina. Ovviamente tale situazione comporterà il trasferimento dei pazienti acuti in altri nosocomi della provincia.

Fin qui la prassi, ma la cosa grave di cui abbiamo avuto notizia è che, alla riapertura dello stesso nosocomio, prevista per i primi di settembre, "scompariranno" i letti destinati agli acuti e tutti i 40 posti letto oggi in capo al Reparto di Medicina saranno destinati alla lungo degenza. Ma non è che alla fine diverranno solo posti letto per lungo assistenza??? Ma non è che poi diventerà un vero e proprio cronicario con la sola assistenza infermieristica??? E se così fosse, quest'ultima sarebbe a carico dell'AUSL o del Distretto???

Se tale notizia fosse fondata, ci troveremmo nella situazione che, per una semplice broncopolmonite, un Castelfranchese sarebbe ricoverato non nella sua Città, ma in un altro nosocomio allo stato non ancora precisato.

E quale sarebbe il destino dei medici e del personale infermieristico allo stato operante presso il Regina Margherita?? In quanti sarebbero trasferiti??? E dove??

E che dire del Punto di Primo intervento attivo durante il giorno??? Dove "indirizzerà" eventuali ricoveri d'urgenza se ne potrà ancora fare??? Ma non è che è prevista anche la sua chiusura???

Ricordiamo che, finché è "vivo" il Reparto di Medicina possiamo dire di avere un ospedale, ma se questo non verrà potenziato come da noi sempre richiesto o se addirittura venisse privato dei posti letto destinati agli acuti, vorrebbe dire che la sua "morte" sarebbe prossima. E questo grazie alle scelte politiche delle Giunte succedutesi nel tempo compresa quella attuale del neo rieletto Reggianini e del riconfermato Assessore Manni. Ancora una volta, se fosse vera la notizia, ci troveremmo di fronte ad un "tradimento" in danno dei Castelfranchesi commesso in un periodo tipicamente "feriale" e nel più assoluto silenzio da parte di chi si dichiara "democratico" e "trasparente". Ma il Sindaco Reggianini non ritiene di dover informare i suoi cittadini delle sorti del Regina Margherita?? Quando pensa di farlo, solo a "giochi fatti" come finora avvenuto?? Ma non pensa che l'equità territoriale dei servizi sanitari che il PAL vigente doveva garantire non è stata affatto realizzata??? Ma ha forse dimenticato che il nostro ospedale, grazie al pronto intervento del nostro Comitato, doveva essere un "ospedale di prossimità" al pari di quelli di Mirandola, Vignola e Pavullo??? Forse si, visto che ormai non si parla più di "ospedale di prossimità", ma di "ospedale di comunità" anche se detta definizione non ha alcun significato sanitario.

Quale sarà la sorte della "day surgery" e delle "specialistiche" che ora vi vengono praticate??? Trasferite anch'esse???

Nello sperare di essere stati male informati, chiediamo al Sindaco di illustrare quanto prima in una Pubblica Assemblea quale sarà la sorte del Regina Margherita e quale è stata e sarà l'azione Sua e della Giunta per garantire l'equità dei servizi sanitari ai Castelfranchesi ed a tutti i residenti nel Distretto Sanitario 7.

Il paragone tra il silenzio della confermata coppia politica Reggianini-Manni e le parole del neo Sindaco di Vignola Smeraldi devono fare riflettere, soprattutto chi ha ritenuto di rinnovargli la fiducia……. I primi avallano la riconversione del nostro ospedale, il secondo dichiara di voler potenziare quello della sua città……..

Infine, rivolgiamo un appello a tutti i cittadini ed ai vari partiti e movimenti politici che si dichiarano "a difesa" del Regina Margherita affinché intervengano con forza per scongiurarne la "morte" e la sua definitiva riconversione.

Noi non molliamo e come sempre siamo pronti a scendere in campo con chiunque condivida i nostro obiettivi.

Castelfranco Emilia (MO), 09.07.2014

Modesto Amicucci - Presidente del "Comitato Liberi di Scegliere"

Marco Vignali - Andrea Ognibene - Vice Presidenti del "Comitato Liberi di Scegliere"

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