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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Fiorano Modenese / Via Motta

Polo scolastico di Spezzano bloccato dalla Soprintendenza, nasce un comitato

Italia Nostra esulta: "Scelta coerente con l’ancora vigente disciplina di tutela del paesaggio agricolo pedecollinare dettata dal piano provinciale". Il comitato in piazza per raccogliere firme a favore dell'edificabilità

Non è stata passata indenne la decisione della Soprintendenza di bloccare il progetto del futuro polo scolastico di Spezzano. Gli uffici della tutela del patrimonio hanno infatti cambiato idea sul progetto del Comune di Fiorano, rendendo di fatto vano quanto fin qui programmato circa la strategia di sostituzione della scuola dell’infanzia Villa Rossi e della scuola elementare C. Menotti, non più a norma e ritenute a forte rischio in caso di evento sismico . Per tutta risposta la scorsa settimana si è costituti il Comitato “SI al Progetto Nuovo Polo Scolastico di Via Motta Sud”.

Il Comitato riassume così la vicenda: "L’amministrazione comunale aveva individuato un’area adatta allo scopo in quanto immersa nel verde, a basso costo ed abbastanza grande per ospitare entrambe le strutture. Il progetto iniziale presentato dal comune nel 2016 prevedeva anche la costruzione di una palestra e del centro pasti. Nel Febbraio 2018 veniva posto un primo vincolo che permetteva la sola realizzazione di edifici pubblici. Successivamente vengono richieste ulteriori modifiche e ridimensionamenti che hanno comportato l’accorpamento della palestra e l’esclusione del centro pasti. A Settembre viene presentato alla Soprintendenza il progetto frutto delle modifiche richieste e viene fornito un parere verbale positivo. Il 21 Gennaio, infine, viene inviato dalla Soprintendenza il provvedimento “remedius perpensam”, che pone un divieto totale di edificabilità dell’area".

La posizione dei cittadini è chiara: "In sostanza ci troviamo di fronte ad un provvedimento preso in maniera totalmente arbitraria, immotivata e soprattutto lesiva degli interessi della parte più debole della nostra popolazione. Domenica 24 Febbraio il Comitato in Piazza Falcone e Borsellino a Spezzano raccoglierà firme a sostegno del progetto ed affinché la Soprintendenza riveda la propria posizione".

Soddisfazione invece per l'associazione Italia Nostra, che anche in questo caso aveva dato battaglia contro il progetto che - a suo dire - avrebbe minato le prescirizioni paesaggistiche. L’associazione aveva contestato che la tutela di rispetto introdotta dalla Soprintendenza nella relazione visiva tra lo stesso Castello a monte e i due edifici di riconosciuto interesse storico e artistico sulla via Motta (Villa Moreali Menotti e Casa Leonardi) consentisse la edificazione nei terreni agricoli proprio lungo la stessa via. "Si tratta infatti dell’ambito agricolo che il piano territoriale di coordinamento provinciale riconosce di rilievo paesaggistico di interesse provinciale e perciò sottrae a  usi diversi dalla agricoltura tradizionale. L’accordo di programma trasgredisce a quel vincolo e nello stesso ambito prevede appunto anche l’insediamento del polo scolastico a compensazione dell’ampliamento dello Stabilimento System nella zona industriale del capoluogo. A Italia Nostra, che contro l’accordo di programma ha proposto ricorso al Giudice amministrativo fondato su quella trasgressione, era parso assurdo che la sopravvenuta tutela dei valori storici e artistici del luogo ammettesse interventi vietati dalla disciplina urbanistica provinciale prevalente sulla pianificazione comunale. Infine le nuove prescrizioni della Soprintendenza sono in tutto coerenti con l’ancora vigente disciplina di tutela del paesaggio agricolo pedecollinare dettata dal piano provinciale".

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