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Comune di Modena, bilancio preventivo approvato a notte fonda

L'approvazione è giunta dopo una seduta di quasi otto ore. A favore Pd e Sel, contro Ncd, FI-Pdl, Fratelli d'Italia, Modena futura, Udc, Lega nord e Modenasaluteambiente.it

Il Consiglio comunale di Modena ha approvato il Bilancio di previsione armonizzato 2014-2016, il Documento unico di programmazione 2014-2016 e il Programma triennale dei lavori pubblici 2014-2016. Si è espressa a favore la maggioranza (Pd e Sel), contrarie le opposizioni (Nuovo centro destra, FI-Pdl, Fratelli d’Italia, Modena futura, Udc, Lega nord e Modenasaluteambiente.it). Nel corso della seduta - apertasi con il siparietto goliardico che ha preso di mira le Primarie del Pd e il voto degli stranieri - è stato anche dato l'annuncio del dimezzamento del Patto di Stabilità, un dato che porterà a predisporre una corposa variazione di bilancio intorno al prossimo mese di aprile.

Con lo stesso voto sono state approvate anche le cinque delibere accessorie al Bilancio relative al piano economico finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati (Tari), al documento con cui si determinano le aliquote, detrazioni e termini di applicazione della Iuc (Imposta unica comunale formata dall’Imposta municipale propria, cioè Imu, e dal tributo sui servizi indivisibili, cioè Tasi), al Regolamento per l’istituzione e la disciplina dell’imposta di soggiorno e integrazioni e relativo aggiornamento al Regolamento delle entrate tributarie, all’elenco delle aree incluse nel Peep e nel Pip che potranno essere cedute in proprietà in diritto di superficie nel 2014, e all’individuazione dei servizi a domanda individuale e determinazione della percentuale di copertura dei relativi costi per l’esercizio 2014.

L’ok dell’Aula è arrivato anche per i cinque emendamenti presentati dal sindaco Giorgio Pighi e per quello illustrato dal consigliere di Sel Federico Ricci, che chiede il prolungamento sul lato est della pista ciclabile in progetto su via Giardini da piazzale Risorgimento a via Corassori, utilizzando 50mila euro del fondo spese interventi urgenti. Respinti invece i 18 emendamenti e la proposta di delibera abbinata presentati da Michele Barcaiuolo di Fratelli d’Italia.

L’approvazione del documento di previsione è arrivato intorno alla mezzanotte dopo una seduta di quasi otto ore. La presentazione del bilancio preventivo in Consiglio, da parte del sindaco Giorgio Pighi e dell’assessore Giuseppe Boschini, era avvenuta giovedì 20 febbraio. Prima del voto, nella seduta di giovedì 13 marzo, sono invece state illustrate le cinque delibere accessorie al bilancio, i 24 emendamenti, di cui uno accompagnato da una proposta di deliberazione di iniziativa consiliare necessaria per rendere efficace l’eventuale modifica, e 9 ordini del giorno (tre presentati da FdI e Nicola Rossi di Modena futura, uno dal Nuovo centro destra, uno di FI-Pdl, uno da Sel, uno da Sel e da Caterina Liotti e Paolo Trande del Pd, uno da Federico Ricci di Sel e Paolo Trande del Pd, uno dal Pd), di cui ne sono stati approvati tre.

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