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Pd Modena, varato il Regolamento per l’elezione dei segretari vacanti

In caso di una candidatura unica deciderà l’Assemblea convocata per sabato 11 maggio. In caso di più candidature le consultazioni sono state fissate per domenica 9 giugno. Potranno esprimersi tutti gli iscritti al Pd, compresi coloro che decideranno di iscriversi il giorno stesso della consultazione. In via sperimentale sarà adottata anche una piattaforma elettronica per consentire il voto on line. Le candidature dovranno essere presentate entro le ore 19.00 di giovedì 2 maggio

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

La Direzione provinciale del Partito democratico modenese ha adottato il “Regolamento per l’elezioni del segretario provinciale e dei segretari vacanti comunali e di Circolo”. In caso di una candidatura unica deciderà l’Assemblea provinciale (o comunale) convocata per sabato 11 maggio. In caso di più candidature le consultazioni sono state fissate per domenica 9 giugno, dalle ore 8 del mattino alle 20.00 della sera. Le candidature dovranno essere presentate entro le ore 19.00 di giovedì 2 maggio: la Commissione provinciale, appositamente costituita con il compito di vigilare e sovrintendere al corretto svolgimento del procedimento elettorale, ne dichiarerà l’ammissibilità entro il 4 maggio. Dal 6 maggio all’8 giugno, quindi, si svolgeranno in tutti i Circoli del Pd le Assemblee che discuteranno delle linee politiche-programmatiche dei diversi candidati. Alle assemblee potranno partecipare sia gli iscritti che gli elettori del Pd. Al voto, invece, potranno prendere parte solo gli iscritti al partito, ma con l’agevolazione che ci si potrà iscrivere fino al giorno stesso fissato per il congresso, in pratica un minuto prima del voto. In via sperimentale, inoltre, è stato introdotto l’utilizzo di una piattaforma elettronica che consentirà, nel corso di queste settimane, di presentare al meglio le linee programmatiche delle diverse candidature e di coinvolgere nella discussione i cittadini e gli iscritti. Tra il 6 e il 7 giugno, inoltre, verrà scelta una giornata in cui sarà consentito il voto elettronico: l’anticipo è reso necessario dal fatto che, in questo modo, i tabulati con i nominativi di chi si è già espresso potranno essere inviati ai responsabili dei diversi Circoli che saranno così in grado di conoscere chi ha già votato e chi può ancora farlo.

Le candidature a segretario provinciale dovranno essere sottoscritte da almeno il 10% dell’Assemblea provinciale in carica oppure da un numero di iscritti pari al 3% degli iscritti in almeno 10 Comuni. Nel caso di un unico candidato al ruolo di segretario provinciale sarà l’Assemblea provinciale ad esprimersi nella giornata di sabato 11 maggio. In caso di più candidati, nella giornata di domenica 9 giugno, sarà eletto il candidato che ha raccolto il maggior numero di voti validi e abbia superato il 50% dei consensi. Se nessuno supera questa soglia, si andrà al ballottaggio tra i due candidati più votati nella giornata di domenica 16 giugno.

Le candidature a segretario comunale, invece, sono sottoscritte da almeno il 10% dei componenti dell’Assemblea comunale in carica oppure dal 3% degli iscritti nei Circoli del Comune in almeno un quinto dei Circoli stessi. Nel caso di un unico candidato il segretario sarà scelto dall’Assemblea comunale che si riunirà per l’occasione tra sabato 11 e sabato 18 maggio. In caso di più candidati, l’elezione avviene contestualmente a quella del segretario provinciale nella giornata di domenica 9 giugno. Sarà eletto il candidato che ha ricevuto il maggior numero di voti nei Circoli che compongono l’Unione comunale.

Sulla regolarità di tutto il procedimento vigileranno i componenti della Commissione provinciale: si tratta di Andrea Casagrande, segretario del Pd di Castelfranco Emilia, Cristina Cavani, responsabile delle risorse del Pd provinciale, Yuri Costi, assessore del Comune di Prignano, Elena Gazzotti, consigliere provinciale, e Giovanni Taurasi, presidente del Consiglio comunale di Carpi.

L’adozione del regolamento è passata a maggioranza dei presenti (84 dei 170 aventi diritto) con 32 voti favorevoli, 15 contrari e 12 astenuti (al momento del voto una ventina di persone se ne erano già andate). Tra le ragioni di chi ha evidenziato perplessità si sono imposti due ordini di fattori. Da una parte c’era chi chiedeva un allargamento ulteriore della platea dei votanti anche a coloro che, pur non essendo iscritti al partito, avevano partecipato alle primarie dello scorso autunno-inverno. Dall’altra c’era chi temeva che l’evoluzione della situazione nazionale, ancora del tutto imprevedibile, possa pesare nel prosieguo del percorso congressuale locale e nelle condizioni date fosse più opportuno agganciarsi al congresso nazionale previsto per l’autunno. Tra coloro, invece, che hanno votato l’adozione del Regolamento è prevalsa la necessità che il Partito modenese possa, nell’immediato, contare su figure di segretario, soprattutto quelli provinciale e cittadino, pienamente legittimati dal voto degli iscritti del partito stesso e pronti ad affrontare la sfida del voto alle amministrazione del 2014 quando ben 37 Comuni modenesi saranno chiamati a scegliere i nuovi primi cittadini e a rinnovare i rispettivi Consigli comunali.

“La scelta della Direzione è stata sofferta, per l’oggettiva straordinaria complessità di questa fase politica di grande incertezza. – commenta Paolo Negro, coordinatore e segretario provinciale vicario - La democrazia interna al nostro partito non ne vive al riparo, come in una campana di vetro. Ci siamo trovati per decidere e abbiamo deciso, fra legittime diverse opzioni. Tutto sappiamo del dibattito interno post-voto nel nostro partito, pochissimo di quello degli altri partiti, magari regolato al suon di espulsioni. Ora dobbiamo vivere con intelligenza e generosità questa fase, nel perimetro delle regole che ci siamo dati”.  

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