Lega Nord fedele alla linea: Ghelfi riconfermato segretario

Tutto come da copione. Il new deal del Carroccio prosegue con la riconferma del segretario provinciale Riad Ghelfi: abbastanza netto il consenso avuto dai militanti del partito che lo hanno premiato con 90 voti contro i 44 assegnati al rivale, Fulvio Testi, militante della prima ora indicato come espressione della "corrente manfrediniana" (riferimento all'"esiliato" capogruppo in consiglio regionale Mauro Manfredini) che, da questo confronto, esce ulteriormente indebolita. "Il congresso  - recita una nota diffusa dalla segreteria di viale Caduti in Guerra - si è svolto in un clima a volte passionale ma sempre corretto. I fatti e i risultati hanno smentito le voci che si sono rincorse negli ultimi giorni su profonde spaccature e su un diffuso malessere all'interno del movimento". A livello locale, "il fatto che si confrontassero due candidati per la segreteria è stato un esempio di come all'interno del nostro partito, che troppo spesso e a torto viene dipinto come poco democratico, vi sia un costante confronto sulle idee e sui programmi e come ognuno sia libero, nel rispetto dello statuto e dei militanti, di proporre dei cambiamenti". La militanza, dopo i congressi, si è chiaramente espressa a favore della linea tenuta dal movimento negli ultimi tre anni , "una linea che, nel pieno rispetto dello statuto, si basa su un atteggiamento costruttivo e di collaborazione tra i militanti e sulla più ferma intransigenza sul territorio".