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Consiglio provinciale 2013, bilancio di un anno di lavori

Il riepilogo delle attività vede l'approvazione di 51 delibere e 30 ordini del giorno, la discussione di 101 interpellanze e 7 interrogazioni, la presentazione di 40 comunicazioni. Alta la partecipazione dei consiglieri

Sono state 20 le sedute del Consiglio provinciale di Modena nel 2013, in linea con la riduzione già attuata nel 2012 per contribuire al contenimento dei costi della politica.

Il riepilogo delle attività consiliari del 2013 vede l’approvazione di 51 delibere e 30 ordini del giorno (sui 37 presentati), la discussione di 101 interpellanze e 7 interrogazioni, la presentazione di 40 comunicazioni. Tre i Consigli speciali che sono stati dedicati all’analisi e alle proposte per sconfiggere la mafia, all’anniversario del sisma del 2012 e alla formazione professionale.

Sono stati una settantina gli incontri dei vari organismi nei quali si articola il funzionamento del Consiglio provinciale: le quattro commissioni consiliari che svolgono il lavoro istruttorio (40 riunioni), la conferenza dei capigruppo (24), la commissione Controllo e garanzia.

Alta la partecipazione dei consiglieri alle sedute: secondo i dati forniti dagli uffici della Presidenza del Consiglio, infatti, su un totale di 30 consiglieri, nove hanno partecipato a tutte le sedute e complessivamente in 22 hanno superato l’80 per cento delle presenze. Il calcolo non tiene in considerazione i tre consiglieri sostituiti nel corso dell’anno: Davide Baruffi e Cecile Kyenge, entrati in Parlamenti e cessati dall’incarico in Provincia il 27 febbraio dopo tre sedute, e Luca Gozzoli, divenuto assessore provinciale all’Agricoltura in giugno, dopo aver partecipato a nove sedute. Ai tre consiglieri sono subentrati Enzo Rinaldi, che ha partecipato a 15 sedute su 17, Roberta Zanni (17 su 17) e Giorgia Rabitti, presente a nove sedute su 10.

«Stiamo arrivando a fine mandato – commenta il presidente del Consiglio Demos Malavasi – e il bilancio di quest’anno non può non tenere conto del complesso dell’attività svolta finora: sono stati anni difficili, caratterizzati dalla crisi e aggravati dal sisma, ma ugualmente la Provincia ha raggiunto risultati significativi nella realizzazione di opere importanti di viabilità ed edilizia scolastica. Nel contempo si sono realizzati progetti a sostegno dell’economia e del lavoro, dell’agricoltura, della tutela dell’ambiente, della scuola e della formazione professionale. Voglio inoltre ricordare l’impegno costante per la legalità e contro le mafie, per le pari opportunità e contro la violenza sulle donne. È un impegno che continuerà anche nel 2014 in particolare mettendo al centro quattro temi: le imprese e il lavoro, la ricostruzione dopo il terremoto, l’ambiente, la salute».

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