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Scandalo cemento depotenziato, disposti i controlli negli edifici di AeC

Sei edifici pubblici saranno sottoposti a controlli nel mirandolese: si tratta di scuole e altri stabili ricostruiti dalla ditta travolta dall'inchiesta sui provini di cemento “sostituiti” durante la costruzione delle scuole Frassoni di Finale Emilia

Controlli nella Bassa modenese sulle opere della ditta AeC, finita nella bufera dell'inchiesta della Procura sul "cemento depotenziato" tra i lavori della nuova scuola di Finale Emilia. Ieri sera in Consiglio comunale a Mirandola il sindaco Maino Benatti ha comunicato di aver deliberato i controlli alla palestra di via 29 Maggio, alla sede della pubblica assistenza Croce Blu, alla biblioteca, al centro civico di Gavello, alla materna di via Poma e alla scuola elementare Dante Alighieri. 

Una soluzione che era da più parti stata invocata, dopo le indagini sulla scuola media Frassoni, dove la ditta mirandolese è sospettata di aver utilizzato materiale da costruzione di qualità inferiore a quella ufficialmente indicata nel progetto. Un'accusa che dovrà essere provata dai rilievi che saranno disposti dalla Procura, ma che hanno gettato altre pesanti ombre sulla ricostruzione, in cui l'azienda della famiglia Zaccarelli ha giocato un ruolo molto significativo con i tanti applati pubblici vinti.

Sono sei, infatti, gli edifici pubblici realizzati dal gruppo AeC solo a Mirandola e dintorni dopo il sisma: "Esprimiamo grande soddisfazione - commenta oggi Antonio Platis, capogruppo locale di Forza Italia - per l'avvio dei controlli su tutte le opere pubbliche realizzate dal gruppo AeC a Mirandola". Rivendica Platis: "Dopo lo scandalo del cemento depotenziato, avevamo chiesto per primi una campagna ad hoc di controlli e verifiche". E quindi, quello lanciato dal sindaco ieri "è un segnale importante che permette di dare tranquillità alle famiglie e fare ulteriore chiarezza sulla vicenda". Ora però non bisognerebbe fermarsi a Mirandola: "Auspichiamo che anche gli altri enti locali del territorio - conclude il capogruppo azzurro - seguano l'esempio e certifichino la bontà dei tanti lavori che l'azienda AeC e le sue controllate hanno svolto in questi ultimi anni".

(DIRE) 

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