rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Tecnici corrotti, Rinaldi e Gidari (Pdl): "Castelfranco, amministrazione inadeguata"

Il consigliere provinciale Pdl e il capogruppo di Castelfranco attaccano la Giunta Reggianini: "Crediamo che il Sindaco di Castelfranco debba dimettersi per il bene della nostra collettività"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

“L’arresto dell’ing. Rispoli è un atto che certifica la gravità di ciò che sistematicamente da anni accadeva in quel di Castelfranco Emilia, atti di corrutela continui nella loro ciclicità periodica, alterazione delle regole di gara attraverso trucchi quasi degni dei film di Totò e Peppino, talmente grossolani da risultare nella loro sistematicità anche abbastanza evidenti, o almeno, cosi sarebbero dovuti essere per coloro che trovandosi ad avere responsabilità amministrative avevano ed hanno responsabilità politiche dirette.

Ci riferiamo ovviamente al sig. Sindaco e all’assessore ai lavori pubblici, com’è possibile affermare, come fa attraverso il mezzo stampa il sindaco, che le responsabilità dello stesso sul tema lavori pubblici sia marginale? Davvero incredibile poi constatare che lo stesso assessorato nulla avesse intuito, ed allora volendo ancora pensare alla buona fede, non possiamo però che constatare l’assoluta inadeguatezza dell’attuale amministrazione, la quale come si suole dire se l’è fatta fare sotto il naso! Non è certo con la costituzione a parte civile che l’amministrazione metterà la vergogna sotto il tappeto, essa rimarrà, perché è intrinseca all’accadimento.

Noi del PDL contrariamente a ciò che la sinistra afferma di noi, abbiamo la massima fiducia nella magistratura, soprattutto quando persegue il malcostume diffuso come purtroppo quello evidenziato dai fatti Castelfranchesi, ed è alla stessa magistratura che intendiamo dare tutto il nostro supporto, affinché tale indagine possa arrivare a definire ogni tipo di responsabilità diretta ed indiretta, financo quella dovuta ai mancati controlli e/o alle eventuali manchevolezze.

La nostra città si trova ad essere nella spiacevolissima situazione di città terremotata, e nel contempo sede di questo incredibile malcostume, due cose che anche la persona meno avveduta sa bene essere in netta contraddizione, una situazione di grave imbarazzo rispetto alla quale non si può non si deve essere indifferenti.

Il sindaco di Castelfranco Emilia, crediamo debba prendere in seria considerazione l’idea delle dimissioni, per il bene della nostra collettività e per lanciare un messaggio di scollamento rispetto il passato che deve essere necessariamente tenuto scollegato anche amministrativamente da un eventuale nuovo corso politico, non può cioè accadere che attraverso un “continuo” politico si proceda senza dare segnali importanti!

In tutto questo poi, considerando il comportamento del partitone democratico per le note questioni di Serramazzoni, non si comprende come mai lo stesso abbia avuto per Castelfranco Emilia posizioni assai più defilate e sottotraccia, quasi a certificare una posizione di assoluto imbarazzo che porta ovviamente più al silenzio che alla presa di responsabilità, dunque ancora assistiamo alla politica bifronte dei due pesi e delle due misure!”

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tecnici corrotti, Rinaldi e Gidari (Pdl): "Castelfranco, amministrazione inadeguata"

ModenaToday è in caricamento