“Noi amiamo il Meucci", studenti in corteo a Carpi contro i vandalismi
Sabato 28 gli studenti del Meucci sfileranno per strada in direzione del Municipio, raccogliendo delgazioni delle altre scuole cittadine, per lanciare un messaggio positivo dopo il disastro della scorsa settimana
Si svolgerà sabato mattina la manifestazione di studenti e docenti del Meucci a seguito del grave atto vandalico che ha procurato seri danni alla scuola. “La manifestazione – spiegano i tanti studenti e docenti organizzatori dell’iniziativa – vuole essere un atto di testimonianza dell’amore verso la nostra scuola così gravemente colpita, una scuola dove, ogni giorno, si coltiva la difficile arte dell’insegnare e dell’apprendere, dove gli insegnanti cercano di trasmettere la cultura del rispetto delle regole, della convivenza civile e della legalità e dove, quotidianamente, si lavora a tanti progetti che non vogliamo siano oscurati da questo grave vandalismo che ci ha colpiti tutti”.
“Noi amiamo il Meucci” è lo slogan della manifestazione che avrà luogo sabato 29 dalle 11 alle 13 al posto delle ultime due ore di lezione. Il corteo degli studenti e dei docenti partirà dal Meucci e sfilerà per le vie di Carpi raccogliendo le delegazioni di altre scuole. Tutti gli istituti superiori sono stati infatti invitati a partecipare. Il corteo arriverà fino in municipio dove sarà accolto da una rappresentanza delle autorità cittadine. La manifestazione si concluderà con la lettura di messaggi scritti dagli studenti per ribadire l’affetto e la passione verso il proprio istituto.
“Il nostro vuole essere un messaggio positivo, di ripartenza e di fiducia dopo il grave atto di vandalismo – dicono ancora gli organizzatori – . Vogliamo raccontare le tante cose belle e innovative che si fanno in questa scuola: la tv del Meucci (Ted tv), l’impresa simulata, le certificazioni linguistiche e informatiche, gli incontri di lettura, le attività di alfabetizzazione e integrazione, il Mep (l’attività di simulazione del parlamento europeo che vedrà, dal 2 al 5 maggio, il Meucci e il Liceo Fanti accogliere studenti di tutta l’Emilia Romagna per la sessione regionale), gli stage in azienda, gli incontri in cui i ragazzi insegnano agli anziani l’utilizzo delle nuove tecnologie e soprattutto l’impegno che studenti e docenti mettono quotidianamente nell’apprendere e nell'insegnare perché, al di là di episodi gravissimi come quello che ci ha segnato, la scuola resta il luogo in cui giovani e adulti possono e devono dare il loro impegno e la loro passione per costruire un futuro migliore”.
