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CPL e i finanziamenti elettorali a Muzzarelli, il caso finisce in Comune

Il M5s polemizza sui contributi ricevuti in campagna elettorale dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli, 10.000 dei quali vennero da CPL Concordia. I grillini chiedono la restituzione, Muzzarelli minimizza

Lambisce anche il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli la bufera scoppiata attorno alla Cpl Concordia, la coop modenese al centro del caso dell'arresto per corruzione del sindaco di Ischia Giosi Ferrandino (Pd) nell'ambito dell'inchiesta della procura di Napoli. "Non deve sfuggire che la medesima ditta coinvolta in questo nuovo scandalo, la Cpl Concordia, ha finanziato anche la campagna elettorale" della primavera 2014 "del sindaco Muzzarelli, per la cifra di 10.000 euro, come si evince dalla documentazione pubblicata sull'area Trasparenza del sito del Comune" di Modena. Lo rileva in una nota il Movimento 5 Stelle di Modena.

Il cui capogruppo M5s in Consiglio comunale, Marco Bortolotti, aggiunge a margine della seduta consiliare di oggi pomeriggio: "Sarebbe un bel gesto se Muzzarelli restituisse i 10.000 euro". Ma il primo cittadino replica prontamente e minimizza dicendo che "sono tutti pubblici, trasparenti e consultabili da chiunque, nel pieno rispetto della legge. La maggioranza di questi - riconosce il sindaco - viene da imprese cooperative, con cui non certo da oggi condividiamo ideali e passione".

FINANZIAMENTI COOP – Secondo il rendiconto presentato dopo le elezioni della scorsa estate, l'allora candidato Muzzarelli ha sostenuto spese per 75.655 euro e ricevuto un totale di finanziamenti per 75.738. Nel testo, inviato per legge al collegio di garanzia regionale della Corte d'appello del Tribunale di Bologna, sono indicati come mandatario Danilo Bassoli e un conto corrente di riferimento alla Bper della sede di Modena. Nell'elenco dei "soggetti diversi" per le contribuzioni in denaro "di qualsiasi importo", proprio la Cpl di Concordia e la Inalca di Castelvetro (gruppo Cremonini) risultano i primi finanziatori di Muzzarelli con un esborso pari a 10.000 euro a testa. Proseguendo per consistenza di contributo, nell'elenco risultano la Cooperativa muratori e braccianti (CMB) di via Carlo Marx a Carpi (7.500 euro) e, con 5.000 euro ciascuno, Assicop Modena e Ferrara, Consorzio stabile modenese, Unibon, Finpro. A quota 3.000 euro, poi, figurano Stradedil di Boccassuolo (Palagano), A e C costruzioni di Modena, la Coop muratori di Soliera. Hanno stanziato 2.000 euro, invece, la Magni Telescopic Handlers di Castelfranco, e la coop agricola Albalat. Nel quadro dei finanziamenti elettorali di Muzzarelli rientrano anche la coop Edilterrazzieri di Modena (1.000 euro), l'impresa Scianti spa di Modena (500 euro), la Cooperativa muratori di San Felice sul Panaro (250 euro). (DIRE)

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