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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Bonifica dei "siti orfani", individuate 12 aree di intervento nel modenese

Decreto nell'abito dei fondi del Pnrr. Esulta il M5S: "Direzione corretta per salvaguardia del territorio"

“È della scorsa settimana la firma del decreto del ministero della Transizione Ecologica che stanzia 500 milioni del Pnrr per la bonifica di siti orfani, come previsto dall'art 17 del decreto 152/2021, e dall'investimento 3.4 della seconda missione del Pnrr (codice M2C4)”. a comunicarlo sono i parlamentari emiliani del MoVimento 5 Stelle Maria Laura Mantovani, Gabriele Lanzi, Vittorio Ferraresi e Stefania Ascari.

“Parliamo di 270 siti orfani in tutta Italia, quei siti contaminati la cui responsabilità dell'inquinamento ormai non è attribuibile ad alcuno: discariche abusive, interramenti illeciti, utilizzo di compost fuori specifica su terreni agricoli anziché in discarica. In questi siti per i quali non è mai stata avviata una procedura di bonifica e non sono mai stati previsti dei finanziamenti per farla. A metà novembre le Regioni, tra cui l'Emilia-Romagna, hanno comunicato l'elenco dei propri siti al ministero guidato da Cingolani e che risultano quindi ricompresi nel decreto finale 222 del 22 novembre 2021, siti che già la Regione aveva ricompreso nelle proprie ricognizioni degli scorsi anni", spiegano i pentastellati.

Si tratta di 32 siti in Emilia-Romagna e precisamente 12 in provincia di Modena per oltre 846.000 metri quadri complessivi di superficie ai quali verranno assegnati parte dei 500 milioni complessivi per interventi di bonifica. Nello specifico questi sono i siti individuati in provincia: Residenziale Sassuolo Due, Comer di Sassuolo, Ex Fonderie Riunite di Modena, Ex Frattine di Solignano, un'area agricola di Marano, Lav-Fer Srl di Campogalliano, l'ex Ingrosso Carburati di Mirandola, l'area di Ponte Alto a Modena, l'ex Sipe di Spilamberto, l'ex Faral di Modena e l'ex Discarica Maranello-Tiepido. Le cifre per ogni sinfgolo intervento saranno stabilite in seguito in base alle disponibilità economiche.

“La tutela ambientale è uno dei pilastri del Piano nazionale di ripresa e resilienza e le bonifiche dei nostri territori rappresentano il cuore della Transizione Ecologica e misure come questa ne accelerano l'obiettivo: riconsegnare siti bonificati alle comunità locali. Un grazie speciale va alla sottosegretaria Ilaria Fontana del Movimento 5 Stelle per l'impegno all'interno del ministero della Transizione Ecologica che ha seguito personalmente l'iter del decreto e l'assegnazione di questi fondi per il territorio emiliano”, concludono i parlamentari emiliani.

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