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Lotta al degrado, la Lega Nord rilancia le ronde

Il segretario cittadino della Lega Nord Stefano Bellei e il responsabile sicurezza e rapporti con la polizia locale Luca Bagnoli ripropongono il tema e annunciano l'arrivo in città del consigliere regionale Manes Bernardini

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

Sono mesi, per non dire anni, che Modena vive un’emergenza sicurezza e nonostante Sindaco e Giunta siano perfettamente al corrente di quanto sta succedendo, la situazione non solo non accenna a migliorare, ma peggiora ogni giorno che passa. È evidente che la criminalità ha capito che può contare sull’indolenza delle istituzioni per poter delinquere con fondate aspettative di impunità. Di fronte al baratro verso cui sta andando la nostra città la Lega Nord non può rimanere con le mani in mano. Ha quindi deciso di rimettere in campo, già questa settimana, le “ronde” padane.

Sappiamo perfettamente che, vista anche la scarsità dei mezzi di cui disponiamo, i nostri sforzi difficilmente porteranno a un significativo miglioramento della situazione. Tuttavia, per una serie di ragioni, vale lo stesso la pena di scendere in strada. In primo luogo vogliamo stimolare il Comune e la sinistra buonista, sempre pronta a difendere i delinquenti di turno, a fare finalmente qualcosa. Sarebbe sufficiente che mettessero nel combattere la microcriminalità lo stesso impegno che hanno sempre speso per boicottare le nostre “ronde”. In secondo luogo le nostre “passeggiate” sono un invito ai cittadini affinché si impegnino in prima persona, come purtroppo è necessario fare quando le istituzioni latitano. Li invitiamo ad unirsi a noi per far capire all’assessore alla sicurezza che la situazione ha superato ogni limite consentito e che i modenesi non sono più disposti a tollerarla.

L’amministrazione si è sempre nascosta dietro la presunta scarsità delle forze di polizia per mascherare la propria incapacità. In realtà gli organici sarebbero sufficienti, ma il problema è che gran parte del personale è impegnato a garantire scorte, a rilasciare permessi di soggiorno o in mansioni che lo sottraggono al territorio.

Per parlare dell’emergenza sicurezza sarà a Modena martedì 27 novembre alle ore 11,30 (presso la Circoscrizione 1, in p. Redecocca) il Responsabile del Dipartimento Federale “Giustizia, Sicurezza e Immigrazione” della Lega Nord, nonché Consigliere Regionale, Manes Bernardini. Durante l’incontro con la stampa e con i cittadini Bernardini spiegherà come l’emergenza debba essere affrontata lavorando su due fronti: da una parte sul coinvolgimento dei cittadini, dai quali raccogliere le informazioni che devono essere alla base di un utilizzo efficace della Polizia Municipale, la quale, se utilizzata con intelligenza, resta il miglior strumento per un capillare controllo del territorio. Dall’altra imponendo alle istituzioni l’applicazione di quelle leggi che esistono ma che troppo spesso sono disattese per motivi ideologici. E ci riferiamo in particolar modo alla necessità di espellere gli stranieri che delinquono e di garantire la certezza della pena a quei criminali che entrano nelle patrie galere.

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