Inchiesta appalti a Finale Emilia, mezza giunta si dimette
Sono arrivate oggi le dimissioni di tre dei cinque Assessori della Giunta Ferioli, che sarebbero fra gli indagati per abuso d'ufficio e falso insieme ad un'altra decina di persone. Comune al bivio tra commissariamento e nuove elezioni
Sta precipitando, come si poteva immaginare, la situazione politica dell'Amministrazione di Finale Emilia, finita al centro dell'inchiesta della Procura della Repubblica di Modena per alcuni appalti e affidamenti gestiti negli ultimi mesi. E' di oggi la notizia che tre componenti della Giunta guidata da Fernando Ferioli hanno rassegnato le proprie dimissioni. SI tratta del vicesindaco Lisa Poletti, dell'assessore alla Cultura Massimiliano Righini e di quello al Bilancio Fabrizio Reggiani. Con loro anche il consigliere comunale Giovanni Golinelli, esponente della maggioranza con il gruppo Lista Civica Ferioli Sindaco.
Si tratta di un duro colpo a livello politico, che sconfessa la strenua resistenza che il sindaco Ferioli ha sempre voluto portare avanti, anche nel corso dell'inchiesta Aemilia, rimanendo al proprio posto sicuro di dimostrare la correttezza della propria Amministrazione. Ora lo stesso primo cittadino dovrà assumere una decisione molto delicata, scegliendo se nominare nuovi assessori (servono almeno due sostituti ndr) o aprire la strada a quello che potrebbe essere un commissariamento.
A due soli mesi dalle elezioni amministrative, per le quali Ferioli era di nuovo in pista forte dell'appoggio del Partito Democratico, nel comune della Bassa si gioca quindi una partita molto delicata e di difficile interpretazione.
