Emorragia in giunta a Sassuolo, lascia anche il vicesindaco Camilla Nizzoli
Alla base della scelta dell'Assessore la critica al green pass: "Obbligare alla vaccinazione e all'essere costretti al possesso di un documento per poter continuare a vivere, è un sopruso, un ricatto ed un'estorsione"
Dopo l'addio dei due fratelli assessori, Corrado e Angela Ruini, il Comune di Sassuolo perde un altro pezzo importante della propria amministrazione. In queste ore, infatti l'Assessore al Patrimonio e Vicesindaco Camilla Nizzoli ha rassegnato le proprie dimissioni. Nizzoli, a differenza dei colleghi, ha voluto rendere pubbliche le motivazioni di questa scelta, pubblicando la lettera inviata l sindaco Menani per comunicare la decisione.
Così come per i colleghi già usciti, anche per la rappresentante della lista civica "Sassolesi", le motivazioni sono da ricercare nella contrarietà al Green pass e alla imposizione del vaccino che ne consegue.
Si legge nella lettera: "Le attuali imposizioni nazionali e di riflesso comunali, non mi consentono più di poter assolvere al mio incarico, riuscendo nel frattempo a mantenere fede a quella che è la mia persona, il mio credo, il mio essere. Sono pertanto purtroppo costretta a rassegnare le mie dimissioni dall'incarico di Assessore che mi hai affidato, con decorrenza immediata. Non posso piú rappresentare uno Stato che non mi rappresenta e che non voglio più rappresentare. Farei un torto a me stessa e conoscendomi sai, che non sarei mai andata contro a quelli che sono i miei principi. Sai anche che non mi sono mai nascosta dietro ad un dito e non lo faccio di certo nemmeno ora. Anche le decisioni che abbiamo dovuto prendere a livello locale in qualità di "rappresentanti dello Stato", hanno inciso profondamente in questa mia decisione. Ora però la misura è colma perché ritengo che l'obbligare alla vaccinazione e all'essere costretti al possesso di un documento per poter continuare a vivere, sia un sopruso, un ricatto ed un'estorsione. Non riconoscerlo da parte mia sarebbe disonesto e la mia etica e la mia morale non mi consentono di andare oltre. Mi fermo qui per non lasciare spazio agli sciacalli di banchettare generosamente almeno per un altro paio di giorni".
Nizzoli prosegue: "Mi faccio da parte, consapevole che il lavoro che abbiamo svolto è stato enorme e che tanto altro ci sarà da fare, e ti ringrazio per l'opportunità che mi hai dato. Mi auguro che tu saprai ascoltare chi sempre si è dimostrato leale e sincero nei tuoi confronti, non a parole ma con i fatti e che ti saprai circondare di persone competenti e capaci, insieme alle quali riuscirai certamente a portare avanti nel migliore dei modi ciò che insieme abbiamo iniziato e condiviso. Ti ringrazio e colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro che ho incontrato lungo questo mio cammino, i Dirigenti, i dipendenti, gli amici e colleghi Assessori, per avermi sopportata e supportata e per l'avermi, tutti, donato ed insegnato qualcosa".
In tre settimane la Giunta Menani si è di fatto dimezzata e ora per il sindaco la partita politica non è certo facile da vincere. A maggior ragione alla luce delle tensioni che agitano il centrodestra da diversi giorni e che rischiano di rendere molto complessa la formazione di una nuova squadra.