rotate-mobile
Politica

Direzione Pd, approvato all’unanimità il consuntivo 2012

La Direzione provinciale del Pd ha approvato, nella seduta di venerdì 21 giugno, all’unanimità, il bilancio consuntivo del partito per il 2012: si chiude in pareggio, nonostante il terremoto e la crisi economica. “Un risultato positivo – ha spiegato il tesoriere provinciale Valter Reggiani – che deve vederci impegnati sulla strada della sobrietà e del rigore anche per l’esercizio in corso e per quelli futuri”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

Le politiche di sobrietà ed efficienza praticate in questi mesi hanno consentito al Partito democratico di chiudere un anno difficile come il 2012 con i conti in pareggio. Nella seduta di venerdì 21 giugno la Direzione provinciale del Pd ha, infatti, approvato all’unanimità il bilancio consuntivo 2012. In realtà il preventivo 2012 programmava anche per quell’anno un avanzo di gestione necessario per continuare a recuperare il debito pregresso accumulato dal Pd nei primissimi anni di attività. Su quella previsione si sono innestati, però, la crisi economica che soffoca famiglie e imprese e il drammatico sisma che ha colpito l’area a Nord della nostra provincia.

“Purtroppo il terremoto, oltre al bilancio di vittime e danni ingenti nel cratere sismico, ha pesato anche sui nostri conti – ha spiegato il tesoriere del Pd Valter Reggiani – Come partito abbiamo giustamente indirizzato le nostre attrezzature al servizio delle popolazioni terremotate, a Ponte Alto abbiamo gestito un centro di raccolta materiali che abbiamo poi provveduto, in parte, anche a portare a destinazione, una porzione del ricavato della Festa provinciale è stata devoluta a favore della ricostruzione, alcune delle Feste nell’area del cratere non si sono potute tenere. Insomma tutto questo ha reso impossibile il raggiungimento dell’obiettivo dell’avanzo previsto ad inizio anno”. Ma il risultato raggiunto, quello del pareggio, è da considerarsi comunque positivo, grazie, ancora una volta, all’impegno di tutto il partito, in primis i volontari e gli iscritti: “E’ la dimostrazione – ha continuato Reggiani – dell’efficacia della strada intrapresa, intitolata ai principi dell’autofinanziamento, della sobrietà e della corretta ed efficiente gestione economica”. Quanto a questo avvio di 2013, due elementi sembrano imporsi su tutti: la crisi economica che comporta un calo del potere di acquisto delle famiglie e delle fasce sociali più deboli e la riforma del sistema di finanziamento pubblico dei partiti. Su quest’ultimo fronte, il Pd modenese ha sempre puntato all’autofinanziamento, tanto che il finanziamento pubblico, prima ancora delle novità introdotte già nel 2012, incideva sul bilancio del partito per meno del 10% complessivo. Quanto al ridotto potere d’acquisto delle famiglie, certamente, inciderà sui ricavi delle Feste e sul tesseramento. “E’ per questa ragione – ha concluso Reggiani – che dobbiamo continuare nella nostra azione di rigore nella spesa e nel recupero di ogni risorsa in entrata, stimolando, al contempo, ogni possibile azione per accrescere l’autofinanziamento locale. E’ una strada che già abbiamo intrapreso, che non solo non può fermarsi, ma deve rafforzarsi per l’esercizio in corso e per quelli futuri”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Direzione Pd, approvato all’unanimità il consuntivo 2012

ModenaToday è in caricamento