Finale, ampliamento discarica: fra due mesi la valutazione di impatto ambientale

La procedura sulla Valutazione dell'impatto ambientale (Via) dell'ampliamento della discarica di Finale Emilia si concluderà entro il mese di settembre. Lo ha annunciato Emilio Sabattini, presidente della Provincia di Modena, rispondendo nei giorni scorsi in Consiglio provinciale a una interpellanza della Lega nord. Sabattini ha ricordato che il percorso autorizzativo dell'opera, proposta da Feronia (società partecipata di Hera e Sorgea), è iniziato nel gennaio scorso per proseguire con tutti gli approfondimenti, ancora in corso, relativi all'impatto ambientale, attraverso la Conferenza dei servizi alla quale partecipano tutti i soggetti interessati tra cui Arpa, Ausl e Comune. 

Illustrando l'interpellanza Lorenzo Biagi (Lega nord), oltre a manifestare la propria contrarietà sul progetto, ha chiesto alla Provincia di verificare se è possibile «interrompere e modificare l'iter autorizzativo e quali siano state le modalità di informazione ai cittadini sul progetto». Sabattini, nella risposta, ha sottolineato che l'ampliamento richiesto, se autorizzato, sarà destinato esclusivamente ai rifiuti speciali classificati, in base a rigide norme, come non pericolosi e allo smaltimento di rifiuti solidi urbani in caso di fermata prolungata dell'inceneritore di Modena. Per quanto riguarda l'iter, Sabattini ha ricordato che per legge «deve essere comunque concluso e non può esser modificato o interrotto senza un motivo legalmente idoneo».

Le modalità di informazione, infine, sono previste dalla normativa in materia di Via: pubblicazione sul Bollettino regionale dell'avvio del procedimento, avvenuta nel febbraio scorso, raccolta delle osservazioni, oltre all'avviso del progetto sulla stampa a cura di Feronia, anche questo già effettuato. Il progetto prevede l'ampliamento dell'impianto  per una capacità  aggiuntiva di 770 mila  metri cubi.