Bassa Modenese: contestazione e lancio di uova per Mario Monti

Un pomeriggio decisamente complicato quello vissuto da Mario Monti nella Bassa Modenese. Quello che doveva essere l'avvio della campagna elettorale del candidato premier della coalizione centrista, si è tramutato in fuoco incrociato di fischi, critiche e contestazioni culminate in un lancio di uova in cui, ad avere la peggio, è stato il sindaco di Camposanto Antonella Bandini: ferita a un occhio, è statoa soccorsa dalla Presidente del Consiglio Regionale Palma Costi ed è stata trasportata in ospedale per le cure mediche del caso.

Cittadini, comitati (Sisma12 su tutti), attivisti politici (folta la rappresentanza del Pdl): in tanti hanno fatto sentire la propria voce di scontento per il trattamento ricevuto nel post-sisma: "Buffone - hanno urlato a Concordia sulla Secchia - fatti vedere dai cittadini, vergogna, vergogna, sei qui solo solo per campagna elettorale". Severo il commento dei consiglieri Pdl dell'Area Nord: "Se pensava di fare una scampagnata elettorale dopo aver abbandonato i terremotati a se stessi si è sbagliato - hanno commentato - Nella bassa non è mai venuto e si è ricordato di noi solo per riscuotere le tasse - ha concluso la nota - Oggi il passaggio elettorale a Mirandola ha il sapore dell'ennesima presa in giro".

Infatti, a Mirandola, nel palazzetto Monti ha dovuto nuovamente affrontare il malcontento della popolazione. Durante il suo discorso di fronte a circa 400 convenuti, è stato interrotto due volte da alcuni terremotati e non si è sottratto al confronto. "Abbassatevi gli stipendi. Promettete e non mantenete", ha gridato una donna dagli spalti. "Al mio stipendio - ha replicato Monti - ho rinunciato dal primo giorno in cui sono entrato in carica". Poi, la chiosa finale: "Queste reazioni vanno capite. Ma se siete contenti di come è andato il Paese negli ultimi 20 anni basta votare per i partiti che ci sono sempre stati".