"Sempre peggio. Continua senza sosta la vergogna urbana, politica e amministrativa riguardante l'area ex AMCM. Da tempo denuncio con forza, fuori e dentro il Consiglio comunale, una situazione inaccettabile a due passi dal centro storico di Modena. Dopo anni di mancate promesse e progetti falliti ed annunci naufragati, l'ex Amcm è ancora in mano a balordi e l'area, che già il programma del 2004 del Sindaco Pighi annunciava come il nuovo salotto culturale e residenziale alle porte del centro, è ancora fonte e simbolo di degrado, pericolo ed insicurezza. Insieme alle ex fonderie è uno degli emblemi dei tanti fallimenti che contornano la politica urbanistica di questa amministrazione comunale di sinistra". Lo ha affermato il Consigliere regionale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni, autore negli anni di numerose denunce e dossier sullo stato di degrado derivante dalla mancata riqualificazione dell'area dell'ex AMCM a Modena, commentando l'ultimo pericoloso incendio sviluppatosi nell'area.

"Non solo è stata clamorosamente disattesa la promessa di riqualificare l'area, ma sono diventati carta da macero anche gli impegni assunti ufficialmente, da Sindaco e Assessori competenti in Consiglio comunale, in risposta alle mie numerose interrogazioni, sulla garanzia di controlli, ordine e sicurezza nella zona, in attesa della riqualificazione. Su questi punti la Giunta deve dare spiegazioni. L’illegalità ed il degrado non possono continuare ad essere l'unica certezza all'ordine del giorno. Una situazione che è di fatto legittimata irresponsabilmente dall'immobilismo della Giunta Pighi. Ieri l'ennesima conferma che, date le condizioni in cui versa l'area, potrebbe non essere l'ultima".