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Il 158° anniversario della fondazione del Corpo di Polizia Municipale di Modena è stata l’occasione per consegnare elogi e riconoscimenti agli agenti che si sono particolarmente distinti nell’esercizio delle funzioni nell’anno trascorso.

Attestati sono stati anche consegnati ai rappresentanti delle dieci associazioni del progetto Volontari della Sicurezza “per la generosità e l’impegno dimostrati nelle attività svolte per il contrasto a situazioni di degrado urbano, al fine di contribuire alla sicurezza della città, a favore di tutta la comunità modenese” e alla classe 1 F delle scuole Lanfranco “per il contributo al progetto Itinerari didattici: Educazione alla Legalità”. Il progetto, condotto da agenti della Municipale nelle classi e differenziato per età degli studenti, da quest'anno è stato esteso a tutti i rgazzi delle scuole medie di Modena e ha coinvolto circa 4300 studenti.

In particolare, per quanto riguarda il Corpo, riconoscimenti sono stati assegnati al commissario Francesco Crudo, agli assistenti Cesare Mondini e Mariangela Gabriella Collmann che “svolgendo con rigore e metodo indagini tecniche a partire da minime tracce e con l’ausilio di investigazioni telematiche, hanno ricostruito la dinamica di due sinistri identificando l'autrice di grave fatto di pirateria della strada”.

Riconoscimenti anche agli assistenti scelti Matteo Boccedi e Monica Menghini che hanno inseguito e fermato un ladro che, pregiudicato con precedenti provvedimenti di espulsione, è stato giudicato per direttissima e condannato; agli ispettori Franco Busi e Pier Luigi De Girolamo che, durante un intervento di controllo del territorio, hanno sventato un tentativo di truffa con il trucco dello specchietto a danno di un anziano.

Elogi scritti sono stati consegnati all’ispettore Luca Zanfi e all’assistente Antonio Dinapoli che, dopo aver trovato una motosega in un’area verde, oltre ad essersi resi conto che i pali portanti di alcuni giochi erano stati danneggiati al punto che avrebbero ceduto sotto il peso dei bambini, sono anche riusciti a identificare i responsabili dei vandalismi deferendoli al Tribunale per i Minorenni; così come all’ispettore Sabrina Bedogni, all’assistente Massimo Cubitosi, agli agenti Nicola Barozzi e Luca Tardini per aver convinto una persona a desistere da intenti suicidi.

All’ispettore capo Luigi Scannapieco, agli ispettori Alessandro Ottolini, Andrea Parmeggiani, all’assistente Stefano Formentini e all’agente Alex Pescarolo sono state riconosciute le attività di polizia giudiziaria finalizzate al contrasto dello spaccio di stupefacenti, della microcriminalità e del degrado, che hanno portato anche al sequestro di oltre un chilogrammo tra cocaina ed eroina in ovuli trovati in casa di una nigeriana e all'arresto di uno scippatore seriale che agiva soprattutto a danno di anziani.

Elogi anche al sovrintendente Gilda Caridi e agli assistenti Fabrizio Manto, Monica Patroncini e Roberto Vaccari che hanno recuperato un violino Sbrighi oggetto di furto e hanno assicurato alla giustizia i ricettatori che tentavano di venderlo a un liutaio di Modena; agli ispettori Enrico Guerra e Giorgio Pintaudi per l’impegno e la competenza dimostrate quali responsabili dell’Unità Operativa di Polizia giudiziaria.

Riconoscimenti sono stati infine assegnati ai commissari Marilena Vincetti,  Andrea Piselli e all’ispettore Liliana Ferrari per il contributo organizzativo dato nel gruppo di lavoro per il Modena Park e a tutto il personale del Corpo di Polizia municipale “per la disponibilità a prolungare il servizio ordinario e ad effettuare servizi straordinari, oltre che per la professionalità ed abnegazione” dimostrata in quei giorni.

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