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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Niente più coniglio in tavola, parte la campagna per “promuoverlo” ad animale domestico

Anche a Modena gli attivisti della Lav raccolgono firme per chiedere alle istituzioni una tutela giuridica per i conigli, per equipararli a cani e gatti. Michela brambilla porta la proposta di legge in Parlamento

Coniglio alla cacciatora, magari per accompagnare le tigelle? Scordatevelo. E' infatti possibile che in futuro il coniglio non possa più comparire sulle tavole degli italiane, sulla scorta di una proposta di legge depositata in Parlamento e di una campagna di pressione istituzionale organizzata dalle associazioni animaliste. Mentre la deputata di Forza Italia Michela Vittoria Brambilla ha fatto approdare il tema nelle aule romane, LAV e Animal Equality stanno infatti raggloglieno firme con l'obbiettivo di equiparare la tutela giuridica dei conigli a quella prevista per cani e gatti, facendoli cioè figurare come animali domestici. 

Il coniglio è il terzo animale più diffuso nelle case degli italiani dopo il cane e il gatto, per un numero prossimo al milione. “Ciò nonostante la sua tutela giuridica non corrisponde affatto a quella prevista per cani e gatti – lamentano gli animalisti - Ogni italiano consuma 2,6 kg di carne di questo animale, soprattutto nelle regioni del Centro Sud, con il record di 10 kg in Campania, mentre la media europea è di 1,5 kg. Un consumo fortunatamente in forte diminuzione da anni, proprio per il nuovo rapporto creato dalle persone con questo animale”.

“Per superare questa contraddizione e mettere fine alla produzione di carne e pelli di coniglio, chiediamo ai cittadini di recarsi in piazza e firmare la nostra petizione per offrire a questi animali la tutela e la dignità riconosciuta ai cani e ai gatti. – affermano LAV e Animal Equality – La drammatica realtà degli allevamenti di conigli “da carne” è stata oggetto della nostra video-investigazione che ha rivelato un sistema di produzione “ultraintensivo” tra i più agghiaccianti, privo di specifica regolamentazione”.

Per mettere fine a queste “sofferenze”, le due Associazioni hanno lanciato una campagna web su www.coraggioconiglio. L'attività sbarcherà anche a Modena il 5 e il 6 dicembre, con i banchetti della Lav allestiti in Piazza Matteotti per la raccolta firme.

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